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SEL A TURI SOSTIENE MICHELE VENTRICELLI

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La campagna elettorale entra nel vivo. A poco meno di 20 giorni dalle elezioni, Nico Catalano, coordinatore provinciale di Sinistra, Ecologia e Libertà, fa il punto della situazione.

Come procede la campagna elettorale?

“Stiamo raccogliendo i frutti di 5 anni di buon lavoro, coerenza, dignità e progettualità politica che difficilmente porta risultati nell’immediato, ma ti avvicina all’orizzonte politico. Nel nostro caso, però, i risultati sono già evidenti ed i pugliesi stanno premiando quanto di buono fatto dall’amministrazione Vendola: questa è la differenza tra chi chiede un voto per un progetto politico e chi per beghe ed interessi personali.  Abbiamo da sempre fatto una scelta di Sinistra, anche tre anni fa in un momento difficile in cui tutti ci davano per pazzi e sembrava che il Pd dovesse essere la panacea di tutti i mali, che bisognasse essere al centro di tutto, quando le parole “conflitto sociale” o “scelta di parte” erano messe al bando. Noi abbiamo preferito la Sinistra per avviare una progettualità capace di costruire un’alternativa sia al Pd che alle politiche scellerate della Pdl.”

Il circolo di Sel sostiene Michele Ventricelli, un altamurano. Cosa risponde a chi obietta che “non è un turese”?

“I progetti politici divergono dai campanilismi e dal votare paesano: la progettualità politica porta il sostegno ad una persona, che a prescindere dalla provenienza “geografica”, ottiene risultati utili alla collettività. L’elenco delle azioni compiute da Michele è vasto. Si va dall’annullamento del pagamento delle cartelle dei consorzi di bonifica, alla stabilizzazione degli operai irrigui (tra i quali anche molti turesi) che lavorano negli impianti gestiti dalla Regione Puglia. Inoltre, anche grazie a Michele, abbiamo ottenuto la stabilizzazione  a tempo indeterminato di circa 8mila figure professionali nella sanità, ed anche in questo caso ci sono persone di Turi che fino a qualche tempo fa lavoravano soggiogati da cooperative che li privavano di metà del loro giusto salario facendoli lavorare per turni interminabili, in condizioni lavorative di sicurezza precaria. Ora vivono in sicurezza, in tutti i sensi.
Infine vanno ricordate tutte le leggi regionali in fatto ambientale, dall’antidiossina di Taranto a quella per il risanamento di Brindisi, fino al parco dell’Alta Murgia: tutti questi provvedimenti storici sono passati dalla commissione di cui era presidente Michele Ventricelli. Grazie a questi interventi la Puglia si è trasformata da regione caratterizzata da un forte deficit di parchi ed aree verdi, ad essere una delle prime regioni in Europa per aree protette.
In un momento in cui Obama parla di green-economy, tali provvedimenti hanno creato tutela del paesaggio e posti di lavoro. Voglio capire se Palese, Boccardi, Resta siano capaci di smentire questi dati e  soprattutto andrebbe chiesto loro come la pensino sul “no al nucleare” e sulla legge per l’acqua pubblica, temi sui quali Ventricelli e la giunta Vendola si sono  battuti strenuamente, a differenza del governo Berlusconi che vorrebbe installare una centrale a Mola di Bari e privatizzare la nostra acqua.
Infine Ventricelli è stato anche il relatore della legge sulla trasparenza, in base alla quale i Comuni devono rendere pubblico e fruibile dalla cittadinanza ogni atto amministrativo. Per capirci, il sito internet che il sindaco Gigantelli e  l’assessore Tateo spacciano per innovazione tecnologica e apertura al pubblico di un’amministrazione illuminata, sono molto più semplicemente l’applicazione di una legge regionale che, se disattesa, li renderebbe dei fuorilegge.
Credo che per tutti questi motivi Ventricelli meriti abbondantemente il voto da parte dei turesi: l’argomentazione del campanilismo lascia davvero il tempo che trova, portandoci dall’epoca della globalizzazione in cui viviamo, ad una Turi degli anni Cinquanta.”

Intanto a Turi imperversa la diatriba tra i candidati nel centrodestra. Cosa ne pensa?
“I tre candidati alle regionali rappresentano tre diversi gruppi di interesse privato che tre anni fa hanno contribuito alla vittoria della compagine del centrodestra a Turi. Oggi mettono in scena un disgustoso spettacolo elettorale di litigiosità, in cui non i programmi, né i contenuti sono al centro delle loro attenzioni, bensì il raggiungimento di posizioni ed interessi prettamente personali. Tutto ciò a discapito della politica e dei cittadini turesi. Dimostrando la reale immaturità della destra turese a governare.”

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