SALICE IN SILENZIO-STAMPA NEL POST DIMISSIONI
“La notizia delle dimissioni è arrivata agli esponenti del Coordinamento del partito con una mail. A me niente mail, dato che non faccio parte del coordinamento. Me lo ha detto il consigliere Risplendente e mi ha lasciato sconfortato. A 20 giorni dalle Regionali non si fanno queste cose. Significa non avere coscienza di partito. Da ricordare che Salice disse quando mi subentrò come segretario, che sarebbe arrivato fino al congresso. Non ha mantenuto la promessa. Poteva dimettersi prima. A questo punto devo pensare che sia tutto premeditato. Avrà lasciato la segreteria forse per paura di fare cattiva figura su Turi per un annunciato calo di voti. Oppure il fatto che, dato che la sede è sempre chiusa, io la riunione con il candidato che appoggio alle regionali l’avrei fatta nel mio studio. Domenica, quando lui accennò a questa eventualità, gli dicemmo che non era proprio il momento. Invece ha fatto da solo senza ascoltarci. Non so le motivazioni. Ora aspettiamo le direttive da Bari che ci faranno sapere se sarà Risplendente, come unico consigliere comunale del Pd, a fare il commissario del partito in attesa del congresso che si terrà subito dopo le votazioni. Qui a Turi il partito si sta sgretolando e non si può pensare di restare troppo tempo senza il nuovo segretario. Anche perché fra 2 anni ci sono le elezioni comunali.”