GIGANTELLI E D’ADDABBO, DUE ANNI SPESI BENE
Dopo avervi riproposto integralmente il video del comizio tenutosi domenica 17 gennaio in Piazza Pertini davanti a un pubblico di 150 persone, abbiamo pensato di riassumere in un articolo quanto esposto dal sindaco e dal suo vice nella stessa occasione.
Il comizio è servito loro per spiegare le attuali condizioni finanziarie del Comune e quali sono state le manovre che hanno permesso, a partire da una situazione “deficitaria”, a risanare il bilancio. Il deficit trovato dalla giunta Gigantelli pare fosse di 1milione di €, ma è stato risanato in questi quasi tre anni di mandato del PDL. “Nei mesi e negli anni a venire – ha spiegato Franco D’Addabbo – la situazione potrebbe ulteriormente migliorare, grazie ad una politica di ristrettezza, attenzione e senza la contrazione di ulteriori mutui.” D’addabbo si è soffermato anche sulla questione urbanistica, secondo lui assolutamente legittima fino a questo momento, per di più di contenimento, dato che sono state preferite le lottizzazioni alle concessioni edilizie singole, per risparmiare cubature e guadagnare spazi Verdi.
Più lungo l’intervento del sindaco Gigantelli che ci ha spiegato quanto fatto da questa Amministrazione. “Abbiamo agito con lo spirito delle persone che vogliono costruire e non che vogliono demolire. – ha esordito”. Tuttavia si è preso le responsabilità di aver portato a Turi un nuovo modo di far politica, “che a qualcuno sicuramente non è piaciuto”, ma che è servito a demolire quanto di sbagliato è stato fatto negli anni passati.
Ha ricordato i lavori di manutenzione straordinaria della Scuola Materna di Largo Pozzi, i tronchi idrico-fognanti in varie zone dell’abitato e i lavori per la fogna bianca in traversa via Mola, la sistemazione del Palazzetto dello Sport, la creazione della pista ciclabile, la bonifica dell’ex discarica di “Piscina di Susa” e il recupero del Chiostro dei Francescani.
Non poteva mancare un riferimento alla questione dell’ex Cinema Zaccheo: sindaco e vice hanno spiegato le motivazioni per cui non si sono più verificate quelle condizioni da poter ritenere l’operazione dell’abbattimento, e successiva vendita, fattibile ed effettivamente utile a rimpinguare le casse comunali. È stato invece presentato il progetto che prevede la costruzione, al posto della vecchia struttura del cinema, di due palazzine.
Nel primo blocco, sarà ubicata una struttura sanitaria, che assolverebbe le seguenti funzioni: postazione 118, consultorio familiare, centro prelievi, poliambularorio di cardiologia, chirurgia vascolare, dermatologia, endocrinologia, fisiatria, geriatria, neurologia, oculistica, odontoiatria, otorinolaringoiatria e urologia. Nel secondo stabile, invece, troverà accoglienza una struttura socio-assistenziale, che occuperà circa la metà della precedente in termini di cubatura e superficie occupate. Qui verrebbero collocati il Centro di pronta accoglienza per adulti, l’alloggio sociale per adulti in difficoltà e il centro di accoglienza per persone sottoposte a provvedimenti limitativi della libertà personale. Ognuno di questi settori occuperebbe un piano indipendente.
Si è fatto riferimento al PUG (Piano Urbanistico Generale), la cui approvazione è ormai imminente, e l’importanza che questa Amministrazione dà al mantenimento della Caserma dei Carabinieri in loco, elemento fondamentale per la serenità di tutti i cittadini. Immancabili anche le spiegazioni su quanto fatto nell’area PIP (Piano Insediamenti Produttivi – zona industriale), in cui si sta procedendo con un’operazione privata del Project Financing.