CARO BABBO NATALE TI SCRIVO, FIRMATO ENZO

Siamo a pochi giorni da Natale. E il sindaco Gigantelli ha deciso di darci l’esclusiva della letterina che sta scrivendo a Babbo Natale. Pare che alcuni assessori e molti consiglieri non fossero d’accordo col rendere pubblico il contenuto della lettera ma Gigantelli, ottenuto il sì del fido Tateo, ci ha passato la sua letterina che noi, volentieri, pubblichiamo.

“Caro Babbo Natale, mi chiamo Vincenzo.

So bene che sono un po’ cresciutello per scrivere a te ma non me ne volere. Vivo e lavoro a Putignano. Nel tempo libero vengo a Turi a fare il sindaco. Alcuni dicono che quest’anno sono stato un primo-cittadino modello, altri che sono stato un poco monello. Ho fatto arrabbiare spesso il mio vice-sindaco Franco ma soprattutto l’altro mio vice-sindaco Antonio, un autentico ‘sergente di ferro’ che io stesso ho voluto. Ma sapessi quante volte me ne sono pentito… Non fa altro che correre da una parte all’altra, più velocemente delle idee che gli passano per la testa.

Ti prometto che nel 2010 farò il buono, ti prometto che comincerò a salutare qualche mio concittadino. Cominciando da quelli che mi hanno votato…

Ti prometto che non farò demolire l’ex cinema Zaccheo, rispettando ciò che io stesso ho scritto nel programma elettorale. E poi ti prometto che farò approvare il PIP (Piano Interruzione Pedibus), il PUG (Piano (di) Utilizzo (del) Gel), farò il PACC (Piano Anti Cementificazione Continuata). Farò imparare come slogan ai dipendenti comunali il FFC (Fax Fa C aricare).

Vorrei, caro Babbissimo, questi regali per gli esponenti della mia Giunta:

per Antonio Tateo una confezione da 36 bustine solubili di camomilla.

Per Franco D’Addabbo un libro di narrativa incellofanato da mettere con quei pochi altri che possiede, rimasti incellofanati perché non vuole che si rovinino.

Per Teresita De Florio delle gigantografie di via Scarnera: a diversi orari della giornata ma con una costante: nessun’ auto in circolazione.

Per Gianfranco D’Autilia, per chi si sveglia la mattina già incazzato nero e per tutti quelli che sono o si sentono soli, vorrei tu portassi un sorriso.

Per Modesto Cazzetta, il manuale del bravissimo assessore. Purtroppo per lui, per me e per Turi, Modesto è tutto-bravo ma è ne-ga-to per fare l’assessore.

Per Paolo Tundo tanti voti perché se li merita tutti, vista la sua disponibilità verso la gente.

Per Giacomo Valentini un’ottima annata di percoche e “Il libro del pistacchio: come e quando piantarlo e cosa farne se non lo si riesce a vendere”.

Infine, il regalo per me. Regalo che mi hai già fatto: mi hai regalato don Giovanni Amodio! Fra me e lui c’è stima e comprensione e, quando sto solo io o si sente solo lui, uniamo le sue omelìe alle mie prediche e ci sentiamo meglio.

Grazie Babbo Natale. E… auguri!”

Firme  per  Babbo  Natale  sindaco  di  Turi