Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

UNA CHIACCHIERATA CON IL SINDACO

sindaco-gigantelli

Nella sala conferenze della Biblioteca Comunale di Via Gonnelli, il sindaco Vincenzo Gigantelli (Enzo per gli amici), in compagnia del sempre presente assessore alle Pubbliche Relazioni Antonio Tateo, stava dando il benvenuto da parte delle Istituzioni a degli attori indiani, accorsi per la serata conclusiva della manifestazione cinematografica “Levante International Film Festival”. Al termine dei riti di benvenuto, con aria serena il sindaco si è avvicinato e ci siamo accomodati nella saletta in cui a breve sarà attivo uno degli Internet Point.

“Questo è l’internet point che tra qualche giorno comincerà a funzionare – ha esordito il sindaco –. Alla nostra Amministrazione piacerebbe che questo luogo diventasse un permanente e funzionale luogo di ritrovo per i giovani turesi. Anche questa rassegna di film d’autore, ad esempio, è qualcosa che prescinde dalla comune mentalità del paese; però effettivamente lo scopo di una buona amministrazione è anche quello di educare in meglio la popolazione per migliorare tutto il sistema.”

A più di due anni di insediamento della nuova amministrazione da lei capeggiata, ci piacerebbe sapere come Vincenzo Gigantelli sta vivendo la prima esperienza da sindaco, non solo dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista umano…

“Premetto che prima del mio insediamento come sindaco, per più di dieci anni sono stato un attivista del centro-destra, infatti la mia prima esperienza politica risale all’Amministrazione Stefanachi, insediatasi nel 1997, allorché incominciai la mia carriera politica come Consigliere di maggioranza. In questo tempo non ha fatto altro che lavorare politicamente alla creazione di un terreno innovativo per il centro-destra. Se devo essere sincero, non mi ero mai posto il problema di fare o non fare il sindaco: semplicemente non ci pensavo affatto in quanto sapevo che c’erano tanti politici della stessa area che avrebbero voluto candidarsi per ricoprire tale ruolo. A riguardare la faccenda oggi, ciò che più mi dispiace è che a spingermi a candidarmi come sindaco furono gli stessi politici che oggi continuano ad attaccarmi e a chiedere le mie dimissioni dalle fila dell’opposizione. Io avevo fatto loro presente il fatto che in quel particolare momento, a causa di miei problemi personali, mi ero trasferito a Putignano e quindi la situazione poteva rivelarsi non troppo consona alla carica politica di Primo Cittadino. Questi signori mi assicurarono che tutto ciò non rappresentava assolutamente un problema anche perché c’erano loro che mi avrebbero garantito l’appoggio politico e quindi tutto sarebbe andato liscio. Io però mi sono scoperto più forte di quanto immaginavo nel corso di questa mia esperienza politica e perciò non li ascolto: i loro attacchi a livello personale sono solo illazioni e non mi dimetto perché sono cosciente e consapevole che sto facendo cose buone per tutta la collettività.”

Quali sono stati i cambiamenti amministrativi più radicali apportati dalla sua amministrazione?

“Innanzi tutto io mi pongo come uomo politico e sindaco del cambiamento e del rinnovamento. A dire il vero questa mia esperienza politica è iniziata in una fase in cui la mia vita privata stava cambiando e quindi anche la mia idea sulla vita stava cambiando. Dal momento del mio insediamento, infatti, tutto si è basato sul cambiamento in meglio e sul rinnovamento. Ho incominciato col cambiare il Comune e certe cattive abitudini che vi avevo trovato; quando sono arrivato ho trovato un disordine indicibile, l’ingresso del palazzo era diventato un garage e molte stanze erano una sorta di magazzini in cui erano accatastati in modo caotico faldoni di ogni tipo. Oggi, guardandosi intorno, ci si rende conto che regna l’ordine e la coerenza; molti uffici sono stati riordinati, anche questo stabile (la Biblioteca, ndr) è stato finalmente riorganizzato e si è cercato di dargli un’utilità sociale che grazie a una serie di attività culturali, sta valorizzando questo luogo; inoltre con tutta l’Amministrazione cercheremo di migliorare tutte le strutture comunali che possono essere ritenute efficienti, sbarazzandosi allo stesso tempo di altri immobili che non hanno alcuna utilità se non quella di rimpinguare le casse del Comune con la loro alienazione per mezzo di accorte manovre finanziarie.”

municipioChe tipo di risposta sta avendo come “Sindaco del Cambiamento” da parte dei cittadini? Qual è il suo rapporto con la cittadinanza?

“Come ho già detto sono stato incolpato spesso di essere un sindaco assente perché residente a Putignano, ma posso garantire che se qualcuno viene a trovarmi a casa mia, si renderà immediatamente conto che sembra di essere in una sezione distaccata del Comune di Turi: faldoni e incartamenti del mio lavoro di amministratore sono sparsi per tutta la casa e in realtà l’attività amministrativa è diventata la mia unica preoccupazione. Non ritengo assolutamente di essere un sindaco assente, come farnetica l’opposizione, e il contatto che ho con i cittadini mi convince quotidianamente di questo.

Il giorno in cui mi sono insediato come sindaco e ho acceso il computer del mio ufficio, la casella di posta elettronica ha scaricato ben quattrocentocinquanta e-mail che i cittadini turesi avevano scritto al sindaco precedente; quelle mail non erano mai state aperte né lette e quei cittadini non avevano mai ricevuto alcuna risposta alle loro domande. Quindi forse l’apparenza inganna; non sono io il sindaco assente di cui parla l’opposizione. Sono certamente un sindaco differente dagli altri, perché parto da presupposti e da idee diverse; ci sono uomini che creano e altri che distruggono, però in ogni caso per poter creare un nuovo sistema, è necessario abbattere quello precedente. Ciò che più detesto è di sentire parlare la gente e alcuni politici, rivolgendosi al paese Turi, come di un paesuncolo tutto sommato senza troppe pretese. Io invece amo pensare al mio paese come ad un grande paese all’avanguardia, inserito in un grande contesto, ed è proprio in questo senso che stiamo lavorando con tutta la Giunta.”

L’amministrazione che la circonda è quindi un’entità politica coesa?-

“Adesso è perfetta e sta funzionando in maniera eccellente: tutti hanno il proprio ruolo specifico e vedo gli assessori migliorare di giorno in giorno. I cambiamenti e le sostituzioni effettuate in Giunta erano necessari perché evidentemente alcuni elementi non funzionavano o risultavano stonati nell’ambito dell’amministrazione; adesso, invece, dopo questi cambiamenti, la Giunta è perfetta ed è mio grande desiderio, nel momento in cui terminerà il nostro mandato, poter lasciare una classe politica di destra seriamente preparata in grado di continuare in modo sicuro e coerente questa fase di cambiamento e ammodernamento del paese di Turi. Allorché i cittadini mi hanno eletto, non hanno fatto altro che darmi l’opportunità reale di operare sul territorio a vantaggio della collettività; io penso che la stessa cosa possa succedere ad altri, ad esempio a Michele Boccardi, il quale ha bisogno dell’appoggio elettorale per poter dimostrare in concreto quello che sa fare e la sua validità sul campo.”

Quando avverrà che il Sindaco Vincenzo Gigantelli metterà in modo diretto, i cittadini turesi, a conoscenza di tutto l’operato svolto dalla sua Giunta?

“Per poter definire l’andamento di una Giunta su un grafico di funzione è necessario apporre almeno due punti. La Giunta Gigantelli ha già segnato molti punti e tanti ne ha ancora da segnare fino alla fine del mandato; a quel punto si potrà tracciare l’andamento complessivo e il valore effettivo del mio operato di sindaco. I posteri capiranno. Tutto ciò, però, ritengo che non sia un argomento da portare in comizio; i cittadini sono intelligenti, capiscono e capiranno. Del resto io mi muovo basandomi sempre sul concetto di “amore”, inteso in senso lato, nei confronti del prossimo, e perciò sono sicuro di ciò che faccio, del mio operato politico di amministratore e del rapporto umano che ho con la cittadinanza di questo paese.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *