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Politica

ORDINANZA CONTRO LA PROSTITUZIONE

prostitute

Come annunciato dal sindaco nello scorso consiglio comunale, è stata emessa un’ordinanza per la tutela della sicurezza urbana, rivolta in particolare al contrasto della prostituzione.

Con la stessa viene sancito che:

– è vietato esercitare con qualunque modalità e comportamento, nei luoghi pubblici, spazi aperti o visibili al pubblico, attività di meretricio;

– è vietato contrattare, concordare prestazioni sessuali su tutto il territorio comunale con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada, nei luoghi pubblici, spazi aperti o visibili al pubblico o che, per il loro atteggiamento, abbigliamento e modalità di approccio, manifestino l’intenzione di esercitare prestazioni sessuali;

– è vietato ai conducenti di veicoli, su tutto il territorio comunale, di effettuare fermate, anche di breve durata, di accostarsi, di eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale, al fine di richiedere informazioni, contrattare, concordare prestazioni sessuali con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada o, che per il loro atteggiamento, abbigliamento e modalità di approccio manifestino l’intenzione di esercitare prestazioni sessuali;

– è vietato consumare atti sessuali sul demanio pubblico, su spazi aperti al pubblico o visibili al pubblico del territorio comunale.

Con questa ordinanza si è voluto prevenire gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, considerato il fatto che nel territorio locale, in particolare sulla SS. 172, nota per la sua pericolosità, da qualche tempo c’è la presenza di giovani ragazze intente chiaramente ad offrire prestazioni sessuali. La loro presenza sul ciglio della strada crea un generale stato di insicurezza urbana, a cui si associa un marcato senso di degrado e il rischio per l’incolumità delle stesse prostitute, esposte tra l’altro al rischio di speculazioni criminali.

Inoltre, è chiaro che, normalmente, la domanda di prestazioni sessuali proviene da soggetti alla guida di veicoli in circolazione sulla pubblica via, con comportamenti che sono causa di turbativa della circolazione, per frenate improvvise, repentini arresti dei veicoli ed altre manovre che costituiscono intralcio al traffico veicolare nonché pericolo per la pubblica incolumità.

La violazione a tale ordinanza, fatte salve le sanzioni penali e amministrative previste da altre specifiche disposizioni normative, le violazioni all’ordinanza saranno punite con una sanzione amministrativa pecuniaria da 50,00 a 500,00 euro.

Cosa ne pensate? Dite la vostra senza offendere nessuno.

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