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Cultura

BIBLIOTECA: PARLA ANTONIO TATEO

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Per dare più completezza all’argomento trattato pochi giorni fa, relativo al patrimonio librario conservato nella Biblioteca, sabato mattina abbiamo incontrato l’assessore alla comunicazione, relazioni esterne, cultura, organizzazione di eventi, innovazione tecnologica e tributi, Antonio Tateo.

Innanzitutto ci ha ricordato che “nello scorso Consiglio Comunale è stata modificata la precedente convenzione con la Fondazione Gramsci con il voto favorevole unanime“. Citiamo alcune parti della delibera relativa al punto di discussione:

  • tateo.bibliotecacon delibera di C.C. n.36 del 3 luglio 2003 veniva approvata una Convenzione tra la Fondazione Gramsci di Puglia e il Comune di Turi per il trasferimento del patrimonio librario della Fondazione in locali del Centro Culturale Polivalente, ove è attualmente allocato;
  • la Fondazione Gramsci ha provveduto al riordino del patrimonio librario sistemato nella prima stanza a destra della Sala Conferenze del C.C.P.;
  • con nota del 1° ottobre u.s., il Direttore della Fondazione Gramsci, prof. Luigi Masella, comunicava che, poiché parte del patrimonio librario era stato trasferito erroneamente a Turi, la Fondazione si stava attivando per ritrasferirlo in propri locali a Bari.

Alla luce di quanto appena citato, Tateo ha risposto “alla domanda retorica” di Nico Catalano dicendo che “come dimostrano le carte, non è stato sfrattato nessuno, e le accuse, le denigrazioni e gli insulti li respingiamo al mittente, a chi ha tacciato di vergogna l’Amministrazione Gigantelli” e ci riferisce che “va fiero del suo operato come politico e come uomo e da quando è stato nominato assessore non ha nulla di che vergognarsi di quanto ha fatto”.

“Inoltre – aggiunge – che in questi 6 anni nulla è stato fatto di quello che era stato preventivato dalla precedente convenzione, in quanto, dopo la catalogazione del patrimonio – peraltro ancora da ultimare, come ha spiegato lo stesso Masella – nessuno ha mai potuto avere accesso a quel patrimonio (tanto è vero che manca l’hard disk con il patrimonio librario catalogato)”. Nell’ultimo anno si è lasciato in stand-by lo stato delle cose perché il prof. Masella, Presidente della Fondazione, ha avuto problemi personali che hanno indotto l’assessore a posticipare la risoluzione del problema, nota sin dal suo insediamento in comune. E cosi è stato. “E di questo devo ringraziare anche la dott.ssa Tampoia che è testimone imparziale del mio operato e che mi ha coadiuvato”

Tateo ha anche lamentato lo stato di caos e incuria in cui erano stati lasciati la maggior parte dei locali annessi al salone convegni del C.C.P. “Ad esempio è stata resa utilizzabile la scala anti-incendio con la relativa uscita di sicurezza, che finora era stata impiegata come deposito di cartoni e suppellettili.”

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Continua spiegando che l’Associazione Scrineum non è affatto addetta alla gestione del patrimonio librario di Gramsci. “Chi fa le domande retoriche deve leggere meglio le carte e studiare di più!” – ha commentato.

“La nuova convenzione consiste sostanzialmente nel mettere a disposizione della Fondazione Gramsci una sola stanza della Biblioteca. La Fondazione, di suo, mette a disposizione materiale e scaffalature. Il Comune potrà assicurare giornate ed orari di apertura e chiusura e permetterà che la fruizione del patrimonio possa essere garantita a mezzo di accordi di collaborazione con Associazioni locali”

biblioteca4Inoltre è stata istituita una Commissione paritetica composta da un rappresentante dell’Amministrazione comunale ed un rappresentante della fondazione Gramsci che periodicamente valuterà lo stato di attuazione degli adempimenti previsti nella convenzione.

La convenzione avrà scadenza il 31/12/2013, salvo proroga; da questa data, in caso di comprovata integrazione culturale ed operativa tra le sue attività e quelle del Comune, la Fondazione potrà esaminare la possibilità di trasferire il patrimonio.

La chiacchierata si è conclusa registrando il rammarico dell’assessore verso quanti “continuano a polemizzare sul nulla e a non riconoscere lo sforzo diuturno dell’Amministrazione Gigantelli per la soluzione di tante problematiche sia pur di ordinaria amministrazione”.

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