10 DOMANDE AL SINDACO GIGANTELLI
- Premesso che riguardo alle politiche sociali non è stato ancora aperto un tavolo di confronto e concertazione con le parti sociali, quanto tempo ancora i cittadini di Turi devono attendere affinchè ci sia una concreta risposta ai bisogni dei pensionati, diversamente abili, giovani, disoccupati, studenti e bambini?
- Quante concessioni edilizie e lottizzazioni sono state approvate e rilasciate dal Maggio 2007 ad oggi? Quanti metri cubi di cemento e vani abitativi sono stati e verranno realizzati?
- Esiste una differenza tra la pista ciclabile realizzata a Putignano e quella realizzata a Turi in via Cisterna? Perchè è stato variato l’indirizzo dato dalla scorsa amministrazione realizzando un opera inutile e pericolosa per i cittadini sprecando di fatto risorse pubbliche?
- Le vie cittadine assomigliano sempre più a percorsi di guerra, perchè l’ufficio tecnico non vigila lo stato delle strade urbane e rurali dopo i vari interventi delle innumerevoli ditte (gas, acquedotto, privati, ecc.) obbligando le stesse ad un ripristino immediato del manto stradale a regola d’arte?
- Nel Maggio 2007 i cittadini di Turi hanno eletto una maggioranza di centro destra, oggi si rileva che tale maggioranza è variata nei nomi e nella composizione politica, alla luce di quanto detto: vorrebbe spiegare alla cittadinanza se l’attuale maggioranza è ancora corrispondente al mandato elettorale ottenuto con il voto chiesto ai turesi?
- Perchè è stato soppresso lo sportello universitario decentrato implementato dalla scorsa amministazione? Non è il caso di ripristinarlo in modo da diminuire i disagi ai giovani universitari turesi?
- Sa spiegare perchè lei non ha terminato l’iter avviato dalla precedente giunta per la realizzazione dell’area artigianale – PIP (Piano Insediamenti Produttivi)? E perchè Turi ha perso nel ordine: diverse aziende pronte ad investire su 18 ettari, a fronte di un area di 19, in seguito al bando pubblicato nel marzo 2007, un milione di euro a fondo perduto riveniente dal PIT murgia (da utilizzare entro il 31-12-2008) e tre anni di tempo per realizzare quella zona artigianale così importante per lo sviluppo sociale ed economico della nostra cittadina?
- Sempre in riferimento alla zona artigianale perchè in questi tre anni la sua giunta ha profuso atteggiamenti schizzofrenici, passando dalla volontà di voler realizzare attività produttive senza regole, cioè a ‘macchia di leopardo’ tramite la richiesta sistematica delle coferenze di servizio peraltro bocciate dall’ente Regione, alla volontà di passare dal procedimento dell’esproprio ed esecuzione pubblica ad un ‘progetto di finanza’ (project financing) gestito da un privato nella realizzazione dell’area artiginale? forse a qulcuno conviene questa situazione di caos?
- Sfogliando il libro bianco delle opere pubbliche la quasi totalità delle opere risalgono al lavoro della passata amministrazione (palazzetto dello sport, restauro della Chiesa Matrice, San Rocco ed area circostante, sistemazione strade e regimazione delle acque meteoriche, ecc); bene dopo questi anni quali progetti sono stati realizzati in seguito alle idee dei suoi assessori? e perchè alcune opere come il palazzetto dello sport presentano oltre il 15% in più del costo totale in varianti in corso d’opera? in virtù della “trasparenza” tanto decantata, perchè il libro bianco non spiega il perchè di questi costosi interventi per le casse comunali?
- Nei giorni scorsi i fascicoli contenenti gli scritti di Romagnoli (biografo di Di Vittorio), l’archivio dello storico De Felice ed altri scritti inediti ed unici sono stati traslocati presso i locali della CGIL di Bari, dopo il parziale sfratto imposto alla fondazione Gramsci da parte di un assessore della sua giunta, considerando tali fonti storiche come un ingombro e non come risorsa per Turi, la domanda sorge spontanea: per lei la cultura deve rimanere un tabù?