SS 172, LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL
Si fa tanto parlare della SS 172, meglio conosciuta come “Statale dei Trulli“. Abbiamo ascoltato a riguardo il vicesindaco Franco D’Addabbo.
È venuto fuori il vero problema che finora teneva in bilico la situazione di una delle strade più discusse del sud Italia: il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) non procedeva a finanziare il progetto perché non esecutivo, e l’ANAS (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade), invece, richiedeva la sicurezza del finanziamento prima di procedere con il progetto.
Insomma, un tira e molla infinito che ha portato alla necessità di un’adunanza per porre fine alla diatriba.
Nella riunione organizzata a Roma presso la direzione nazionale dell’ANAS, oltre ai rappresentanti dei Comuni interessati dalla SS 172 e le sue diramazioni, c’erano anche l’assessore regionale alle opere pubbliche Fabiano Amati, l’onorevole Ludovico Vito, il consigliere regionale Donato Pentassuglia, il Presidente ANAS Pietro Ciucci, il direttore generale Michele Minenna e il responsabile del compartimento di Bari, ing. Nicola Marzi.
Si è verificato l’adempimento agli impegni assunti nella precedente riunione del 5 agosto scorso, ossia che l’Anas ha provveduto a presentare, nei termini stabiliti, ai Comuni di Alberobello, Locorotondo e Putignano gli studi di fattibilità per l’ammodernamento del tratto Alberobello-Locorotondo e per le Circonvallazioni di Putignano e Alberobello.
Si è preso atto della sottoscrizione dell’accordo di programma per l’anno in corso, con cui sono stati sbloccati, e anticipati dal 2011 al 2009, i finanziamenti necessari per la realizzazione delle quattro rotatorie previste sul tratto Turi-Alberobello (in via Putignano a Turi, a San Pietro Piturno, presso il Canale di Pino – sulla Putignano-Alberobello- e all’ingresso di Alberobello). L’impegno dell’Anas è di predisporre il bando ed appaltare i lavori entro il 31 ottobre 2009.
Si è poi verificato l’adempimento dell’Anas circa la presentazione delle integrazioni progettuali richieste dai singoli Comuni per il tratto Casamassima-Putignano (l’unico attualmente cantierizzabile, perché l’unico privo di vincoli ambientali). Il progetto preliminare prevede l’allargamento a 4 corsie, con due complanari laterali, l’eliminazione dei pericolosissimi incroci a raso e l’eliminazione dei dossi, senza il quale non potrebbero essere inseriti nel programma annuale 2010 del CIPE i finanziamenti occorrenti. Il VIA ha già dato parere favorevole al progetto.
“Nei primi di dicembre – ci ha spiegato D’Addabbo – ci sarà una nuova convocazione dell’ANAS per verificare se la tempistica sarà stata rispettata”.
Anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha assunto l’impegno di finanziare l’opera non appena arriverà il placet della VIA sul progetto.
Riguardo il PIP (Piano Insediamenti Produttivi – zona industriale) il vicesindaco ci ha fatto il punto della situazione: “Il Project Financing prevede uno studio di fattibilità, una preconformazione di progetto, sia sotto l’aspetto economico che progettuale, approvato dalla giunta Gigantelli il 17 settembre scorso. Ciò ha permesso di velocizzare l’iter procedurale: potremo emanare il bando di gara entro la fine del 2009 e non più nel 2010.”
Ricordiamo che la convenzione prevede che dopo il bando, le aziende abbiano a disposizione 180 giorni per presentare la propria ipotesi progettuale. Quelle giudicate migliori sotto il profilo tecnico ed economico saranno approvate.
“Pertanto, entro la fine del 2010, è ipotizzabile la cantierizzazione della zona PIP“.