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Politica

(IM)PRESSIONI DI SETTEMBRE

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Settembre è arrivato. In scena la politica.

Al Consiglio Comunale del 9 settembre si è aggiunto, improvviso, quello di lunedì 7.  L’argomento è l’asilo nido (via Mola) per il quale il nostro Comune potebbe ricevere fondi della Regione Puglia.

Tuttavia, per averli, è necessario presentare un progetto per il quale sono intervenute delle difficoltà. E’ stato convocato un Consiglio Comunale “urgente”, l’opposizione non ha gradito ed è scoppiato lo scontro.

Sembra, vedremo, che la Puglia Prima di Tutto, cambierà “fisicamente” posizioni, sedendo fra i banchi della Minoranza. E molti iniziano a scommettere che, Natalino Ventrella, stretto in Minoranza vada in Maggioranza.

Impressioni di Settembre.

“E’ una cosa almeno anomala. Se viene comunicato per telefono e convocato così in fretta…”. Così, Tina Resta, sul consiglio comunale straordinario di lunedì prossimo. “Posso solo dire che evidentemente non c’è alcuna forma di pianificazione. Non può essere un consiglio comunale caratterizzato dall’imprevisto. L’asilo nido è un’argomentazione che questa amministrazione comunale conosceva già. Quindi, tutto ciò è sinonimo di vuoto progettuale”.

Le dichiarazioni della consigliera all’opposizione, tuttavia si fanno caute sui contenuti: “aldilà di questo, dei contenuti per cui ci andremo a confrontare, c’è un po’ di superficialità, alla luce anche della documentazione. Posso dire solo che l’opposizione chiederà spiegazioni. Mi ritengo una persona attenta e il paradosso sta proprio qui; ovvero la minoranza studia”.

In conclusione, la Resta rivela che la maggioranza aveva proposto di riunire la commissione quest’oggi.

A strettissimo giro, non si fa attendere la risposta dell’assessore alla comunicazione, Antonio Tateo. “Forse la Resta non sa che esiste un ordinamento giuridico per il quale si possono convocare i consigli comunali straordinari. Come al solito l’opposizione, anche maleducata, non si è presentata alla conferenza dei capigruppo, convocata ieri dal sindaco. Non hanno neppure avvisato, mentre Tina Resta non si è presentata”.

Tateo rivendica le ragioni della straordinarietà del consiglio comunale e scoppia il giallo della conferenza dei capigruppo di ieri, alla quale ha preso parte solo il gruppo maggioritario più Natalino Ventrella, indipendente.

“Quell’asilo era un rudere. L’ingegnere ha scoperto che dev’essere demolito. Ha ipotizzato nel progetto preliminare che per metterlo in sicurezza bisogna apportare interventi di sostegno, cosa che, forse la Resta non sa, non si può pianificare. Alle prove di carotaggio hanno scoperto solo dopo che, all’interno, il cemento presenta quantità massicce di carbonatazione. Quindi, per non perdere il finanziamento regionale dobbiamo necessariamente presentare il progetto con il piano finanziario entro mercoledì prossimo. E’ una scadenza improrogabile . E poi chi l’ha detto che la demolizione costerà 250mila euro? Sono 60 mila”.

L’assessore accusa l’opposizione di ostruzionismo e atteggiamento incivile: “Sanno solo polemizzare, anche quando si deve realizzare un’opera pubblica per il bene della comunità. Noi quel consiglio, se necessario, l’avremmo convocato pure di notte”.

“Sia chiaro, non devo dare conto a questa minoranza” – dichiara Natalino Ventrella – “che da gennaio, di fatto, mi ha letteralmente isolato. Sono indipendente e libero nel voto. L’opposizione non può avanzare pretese da me”. Natalino Ventrella fa appello ai consiglieri di minoranza. Lui, a differenza loro, ha preso parte alla conferenza di venerdì, quando i banchi dell’opposizione erano vuoti. “Non mi meraviglio – spiega – io andrò avanti per la mia strada. E poi, il sindaco non ha alcuna responsabilità. Al contrario, bisogna ringraziare lui e l’ing. Lonuzzo perché stanno agendo nel solo esclusivo interesse della comunità. Vogliamo evitare che si perdano questi finanziamenti, mentre i termini di presentazione del progetto scadono mercoledì, scadenza entro la quale bisogna deliberare per il voto necessario. E’ un dovere partecipare. Insomma, vogliamo fare la fine di San Giuliano di Puglia. E’ giusto che l’asilo nido venga demolito e ricostruito come da norme antisismiche”.

Ventrella vuole però vederci chiaro e anticipa che in consiglio comunale, lunedì, chiederà spiegazioni sul vecchio rudere: “Voglio sapere quando è stato costruito e perché il cemento ha presentato delle anomalie. Penso che non sia giusto snobbare così le conferenze dei capigruppo ”.

 

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