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LA ROUTE DEI RAGAZZI DI TURI

donmilani

Il 12 luglio 9 ragazzi del gruppo scout di Turi sono partiti per affrontare il viaggio conclusivo dell’anno associativo 2008/2009. La meta è costituita da un percorso che attraversa  6 comuni nell’ area del Mugello a nord – est di Firenze. Più precisamente l’obbiettivo finale è rappresentato dalla famosa scuola di Barbiana, simbolo concreto della straordinaria opera di Don Lorenzo Milani. (vedi fotogallery a fine articolo).

CHI ERA DON MILANI – Per chi non lo conoscesse, Don Milani fu un prete, relegato nella piccola e sperduta frazione di Barbiana per le sue idee innovative e rivoluzionarie. Accettò la sua posizione e ne fece un punto di forza, creò una delle prime scuole post elementari del Mugello; accoglieva tutti i bambini del circondario e faceva scuola tutti i giorni per 10 ore al giorno. Teorizzava la scuola come strumento al servizio dei più poveri, dei ragazzi lenti, senza basi, dei meno propensi allo studio, dei meno vogliosi di imparare.

Milani condannava la scuola statale perché poco indulgente nei riguardi di ragazzi provenienti, per la stragrande maggioranza da famiglie povere: spesso proprio loro finivano per essere bocciati. Vedeva la scuola tradizionale come il principale strumento di aumento del divario sociale tra ricchi e poveri; la definiva un’ ospedale che cura i sani e respinge i malati!

Lui insegnava a tutti e tutto. Il suo motto era: “I care”, mi interessa, mi sta a cuore. Il suo lavoro porterà, in seguito tutti i suoi allievi a diventare persone impegnate nel sociale, politici, sindacalisti, maestri ecc…

Morì nel 1967 a 44 anni a causa di un male ai polmoni, ma la sua opera è conosciuta ancora oggi in tutto il mondo. L’ anno della sua morte i ragazzi scrissero e pubblicarono “lettera ad una professoressa”, opera che in seguito diventerà uno dei manifesti del ‘68 italiano e del rinnovamento scolastico.

Il giovane gruppo, dopo aver approfondito la vita e le opere di questo grande personaggio del Novecento, ha avuto la possibilità di ripercorrerne i luoghi della sua esistenza.

ROUTE – Questo viaggio affrontato da ragazzi e ragazze scout, dai 17 ai 20 anni, in tutto il mondo è chiamato “route”, dall’inglese “strada”.

E di strada ne hanno percorsa, i giovani turesi, prima di arrivare a Barbiana, più di 36 km a piedi, 95% in salita, strade sterrate con zaino da 20 kg in spalla. E’ lo spirito della strada, portare l’ essenziale, faticare insieme per raggiungere la meta, assaporare la bellezza e la durezza della natura. Il percorso dei ragazzi ha avuto inizio da San Benedetto in alpe. Gli Scout si sono spostati nella vicina località di Acqua cheta, luogo citato da Dante nel sedicesimo canto dell’ Inferno.

Poi è stata la volta di Castagneto, piccola frazione, passando per S. Godenzo, Dicomano, Vicchio e infine Barbiana.

La route, è un momento di riflessione, di introspezione, condivisione e confronto. Un percorso iniziatico. Indelebile per tutti è stata la testimonianza di Michele Gesualdi, ex allievo di Don Milani, presidente della provincia di Firenze dal 1995 al 2004. Attualmente si definisce sindaco di Barbiana (una chiesetta e un piccolo cimitero in tutto).

La visita e il momento di raccoglimento attorno alla tomba del priore è stato uno dei momenti più toccanti di tutto il viaggio. Un’ esperienza che, certamente ha fatto crescere e sarà ricordata per tutta la vita da ciascuno dei protagonisti che l’ ha vissuta.

Visita http://picasaweb.google.it/redazioneturiweb/ 2009/route{/gallery}

VEDI ANCHE:

www.barbiana.it

www.donlorenzomilani.it

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