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MERITIAMO UN BEL 9 E MEZZO

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Ci
eravamo lasciati sabato 30 maggio con il commovente, rincuorante e sentito
applauso che i tifosi turesi e gli
appassionati di volley hanno tributato all’intera squadra quando capitan
Giannini e compagni cedevano alla Virtus Potenza, al tiebreak, l’accesso alla
finale playoff.

 

Davvero grande la stagione del gruppo diretto da mister
Narracci. Una squadra costruita ad inizio stagione per raggiungere una salvezza
tranquilla cercando di togliersi qualche soddisfazione contro team costruiti per
vincere.

 

La
stagione dei record per l’ASP va in archivio e allora tracciamo un bilancio con
il condottiero della squadra: “ Il voto
finale-
esordisce l’allenatore- è un
bel 9 e ½ allo staff tecnico, ai dirigenti e soprattutto ai fantastici ragazzi
che ho allenato. Mi aspettavo di fare una soddisfacente stagione, specie quando
in palestra testavo la voglia di migliorare e di rivalsa dei ragazzi; ma devo
essere sincero, credo si sia andati oltre le aspettative. L’altro giorno
– ci
confida fiero il coach- un famoso
direttore sportivo barese mi ha detto che a Turi quest’anno avevano fatto i
numeri. Ribadisco, ho allenato un gruppo stupendo, che ha risposto con i fatti
anche ai detrattori di turno, cosa prioritaria rispetto alle parole di cui molti
addetti o pseudo-addetti ai lavori si cibano.

 

La
squadra è cresciuta di gara in gara, mostrando di essere un gruppo solido, i
sentori della grande annata si sono visti già all’alba del
campionato
:
ho capito che avevamo spessore tecnico,
tattico e anche umano, già dalla prima di campionato, quando il 19 ottobre nella
bolgia di Ugento, per un pelo non si è vinto l’incontro”
– ammette Gianni
Narracci.

 

Quello
concluso è stato un campionato equilibrato, emozionante, avvincente. Lo
confermano le parole del tecnico: “
Le
gare sono state tutte belle per intensità emotiva e tecnica, ma credo che quelle
particolari siano risultate la vittoria col Lucera in casa e quella a Sparanise,
partita secondo me difficilissima ma che i ragazzi hanno interpretato da leoni
facendomi altresì, quel giorno, il miglior regalo per il mio 47esimo
compleanno.

Come
dimenticare poi la grande emozione della serata vittoriosa in casa contro il
Montorio; ho visto gente che piangeva, che stentava a crederci (eravamo in
svantaggio di 2 set a zero ). Credo che quel giorno resterà nelle menti e nella
storia dei turesi e di noi che eravamo i protagonisti! Quella che ho digerito
male, ma molto male, è stata la sconfitta per 3 a 2 a Noicattaro. Sciagurata per
una serie di

motivi”.

 

La
squadra si mantiene costantemente ai vertici della classifica, battendo e
precedendo squadre come Ugento e Lucera costruite per vincere il torneo. Il 9
maggio si conclude la regular season con la Villa Menelao al primo posto ex-equo
con il Casoria con 60 punti (record di punti e di piazzamento per la squadra del
presidente Gasparro) e col rammarico di aver perso per un soffio la promozione
diretta.

Non ho rimpianti di alcun tipo-
dichiara il coach-, credo che tutti
abbiano lavorato bene e per il bene comune; c’è stato sempre massimo rispetto
dei ruoli fra noi tutti e, a dir il vero, pensando di interpretare anche il
pensiero dei ragazzi e dello staff, noi il campionato comunque lo abbiamo vinto,
d’altronde siamo arrivati al primo posto.….Fatti non
parole!”

 

Infine
colui che ha diretto il gruppo conclude con dei ringraziamenti: “ Credo, che Turi meriti di calcare
palcoscenici nazionali importanti; se lo merita il Presidente, tutti i bravi e
competenti dirigenti, il pubblico caloroso, lo staff tecnico e gli
atleti.
Ringrazio
tutti quelli che hanno remato nella stessa direzione con me e che mi vogliono
bene (se dovessi fare i nomi di tutti avrei paura di omettere per dimenticanza
qualcuno) ma soprattutto a chi ha riavuto fiducia in me e nel mio lavoro. Infine
il mio grazie è per gli atleti dell’ASP TURI 2008-09, uomini prima di tutto, poi
atleti.”

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