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Politica

INTERVISTA A PIETRO RISPLENDENTE, NATALINO VENTRELLA, MIMMO LEOGRANDE E PERNIOLA NICOLA.

Sono preoccupati e amareggiati, ma più che mai agguerriti e sicuri si sé, i quattro consiglieri di minoranza che abbiamo incontrato a casa del prof. Leogrande: lo stesso Mimmo, Pietro Risplendente, Natalino Ventrella e Perniola Nicola.

Che cosa sta succedendo?

Leogrande “delle cose un pò strane! Alcuni provvedimenti sono stati adottati in maniera allegra, quale quello degli scuolabus. Del resto stiamo capendo ben poco di quello che l’amministrazione sta facendo. Non abbiamo modo di ricevere gli atti delle decisioni prese dal Sindaco a meno che non chiediamo esplicitamente, ogni volta, i documenti relativi.

Risplendente: Questa amministrazione sta facendo politica come la si farebbe in un condominio. Se ci sono soldi si fa qualche provvedimento, altrimenti rimaniamo fermi. Hanno gestito malissimo la questione pulmanini. Attualmente funziona solo uno scuolabus in cui i bambini vengono ammassati per raggiungere la scuola elementare. Problema ancor più grave per coloro che non riescono ad usufruire del servizio di cui hanno diritto.

Cosa ci dite sulla gara d’appalto che ha tanto fatto scalpore?

Ventrella: L’incompatibilità per un consigliere/assessore comunale che sia titolare di un’impresa commerciale fornitrice del comune denunciata da Elefante è del tutto legittima, in quanto esiste una documentazione che vieta ad un consigliere comunale di essere interessato direttamente, o indirettamente, ovvero quando il conflitto di interessi si verifica rispetto a familiari entro il secondo grado. Quindi tra Gigantelli Sindaco e Gigantelli accomandante di Prontofatto c’è una chiara incompatibilità peechè sono fratelli.

Leogrande: Noi lamentiamo la trasparenza che viene a mancare sempre di più da parte di questa amministrazione, tanto decantata in campagna elettorale. Sarebbe stato quanto meno etico che il sindaco ci comunicasse questa situazione in consiglio comunale.

Il signor Biagio Elefante può accedere ai documenti che cita e riporta sui suoi manoscritti?

Leogrande: Certamente dato che i documenti soon accessibili ad ogni cittadino.

Il prossimo consiglio comunale si terrà alla fine di Gennaio. Come mai avete chiesto pubblicamente una seduta straordinaria al più presto?

Leogrande: Abbiamo fatto una richiesta formale per parlare del problema degli alunni, e delle 50 famiglie interessate che ci hanno sollecitato a capire cosa ha in mente l’amministrazione in merito alla questione scuolabus mancanti. Inoltre chiederemo spiegazioni riguardo l’affidamento e il ritiro dell’appalto comunale. Chiederemo cosa è successo, e le cause di questa inconcepibile malinteso, anche se noi gia sappiamo perché è avvenuto tutto questo. In un piccolo paese come Turi è facile arrivare a problemi di incompatibilità parentelare tra sindaco e ditta appaltatrice, non siamo mica a Roma!

Ventrella: Chiederemo anche perché è avvenuta la nomina del direttore responsabile per 15000 euro di indennità, mentre c’era da risolvere il problema scuolabus, che già interessava le scuole a inizio anno scolastico.

Al consiglio comunale chi vi aspettate che partecipi?

Leogrande: Pubblicizzeremo questo consiglio comunale. Ci aspettiamo che vengano moltissimi genitori dei bambini a cui è stato tolto il diritto allo studio, e i titolari della ditta del famoso appalto. Inoltre sarebbe opportuno che tutti i cittadini si interessassero a partecipare al consiglio comunale, perché vogliamo che tutti capiscano quanto, ovvero nulla, l’amministrazione Gigantelli ha fatto. La minoranza, da questo momento in pi noi adotteremo una linea dura. Andremo a evidenziare le loro incapacità e mancanze di carattere amministrativo. Se fino ad ora abbiamo collaborato per adottare qualche provvedimento e regolamento, contribuendo alle discussioni e ai confronti, adesso saremo più pungenti facendo tante domande all’amministrazione.

Quali altri problemi avreste tentato di risolvere in questi sei mesi al loro posto?

Ventrella: Il primo problema è quello della Dop (Denominazione di Origine Protetta. Il 17 gennaio ospiteremo Vincenzo Divella, presidente della Provincia, Anna Paladino, assessore provinciale all’agricoltura e il Senatore Rocco Pignataro per cercare sbloccare l’iter di approvazine della Dop della ciliegia Ferrovia. Immancabile sarà la presenza di Biagio Elefante, presidente dell’associazione per la ciliegia ferrovia di Turi Dop. (da notare che la notizia l’ha esposta egli stesso sul portone di casa sua con un manifesto scritto a mano). Probabilmente con questo incontro riusciremo a risolvere la situazione che attualmente ha subito una interruzione.

Leogrande: Noi non avremmo permesso che a Turi non fosse istituita la figura di un assessore all’agricoltura. Benchè ci sia un consigliere comunale con delega, ha sempre poteri limitati. In ogni consiglio comunale continuiamo a ripeterlo.

Ventrella: Inoltre c’è il problema dei BOC (Buoni Ordinari Comunali) che potrebbe creare uno squilibrio finanziario per il Comune che potrebbe ripercuotersi sulle tasse comunali.

Una domanda meno pesante delle precedenti. Come mai vi state facendo influenzare dalla moda della comunicazione tramite manifesti?

Risplendente: la gente si interessa sempre meno delle questioni della politica. L’unico modo che abbiamo per parlare alla gente in modo immediato è quello dei manifesti. Comunque il manifesto è da sempre strumento di annunci pubblici che è diretto ai nostri elettori e agli altri cittadini.

Leogrande: I manifesti li abiamo sempre fati e ne faremo ancora. Sarebbe il caso di fare anche qualche comizio. Per adesso ci limitiamo a mettere in evidenza le carenze di questa amministrazione.

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