A TURI LE PIGOTTE DELL’UNICEF

Pigotta, dal dialetto lombardo, è la tradizionale bambola di pezza fatta a mano, con cui hanno giocato molte generazioni di bambini.
Con un’offerta minima di 20euro, tutti quanti potranno “adottare” una di queste splendide pigotte realizzate dai volontari dell’UNICEF. Grazie al ricavato, l’organizzazione potrà fornire a un bambino di un paese africano interventi mirati per ridurre il pericolo di morte nei suoi primi cinque anni di vita. In concreto si tratta di un kit salvavita dell’UNICEF composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera.
“Per ogni bambino nato, un bambino salvato”, è il nome di questa iniziativa alla quale ha aderito l’amministrazione comunale di Turi.
Da una nota si apprende che l’iniziativa, nata nel 1988, da allora ha avuto un crescente successo: soltanto negli ultimi 9 anni sono stati raccolti oltre 15 milioni di euro, che hanno permesso all’UNICEF di salvare più di 770.000 bambini.
In Biblioteca Comunale, venerdì 17 Aprile 2009, si è tenuto quindi l’incontro pubblico ufficiale. Al tavolo erano presenti il Sindaco, Dott. V. Gigantelli, l’Assessore A. Tateo, il Presidente del Comitato provinciale Unicef di Bari Annamaria Cocozza.
ALCUNI INTERVENTI
Vincenzo Gigantelli: “Credo che il dono della nascita faccia diventare tutti noi molto più attenti ai bisogni degli altri. Quindi questo collegare la nascita di un bambino all’idea che possa salvarsene un altro, ritengo che sia una delle formule vincenti. Per questa amministrazione è importante sottolineare il valore della nascita e della solidarietà. Rivolgo un appello a tutte quelle associazioni o imprese che attraverso il loro contributo volontario possono fornire all’Unicef il materiale necessario alla realizzazione delle pigotte”.
Tina Resta: “Non basta mai aiutare, non c’è un livello per il quale possiamo fermarci e dire ecco, abbiamo fatto abbastanza. Ho letto su internet dell’iniziativa Unicef a cui ha aderito un comune della provincia di Mantova, il cui Sindaco ha affermato che ci sono diritti veri, ma ci sono anche dei reali doveri. Io dico che queste iniziative fanno bene, è importante sensibilizzare per il rispetto dei bambini nel senso più ampio del termine. Grazie all’Unicef ci siamo formati, io innanzitutto come responsabile Unicef, perché penso che a noi adulti machi la cultura del rispetto dell’infanzia, soprattutto nel modo in cui ci relazioniamo con loro.
Modesto Cazzetta: “Il Sindaco e l’amministrazione comunale ha voluto, con questo progetto, dare il via a iniziative a favore dei bambini della Nuova Guinea. L’ha fatto in stretta collaborazione con il mondo delle scuole, con il delegato Unicef Tina Resta, con l’associazione Genitori Turesi, la prof. Palmisano della scuola media. Ringrazio quanti vorranno ancora collaborare”.
Se vuoi adottare la tua pigotta clicca qui o molto semplicemente recati presso il Comune di Turi.