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Politica

MIMMO LEOGRANDE: PAOLO TUNDO HA LE CARTE IN REGOLA PER CANDIDARSI ALLA PROVINCIA

 

Così si conclude
l’intervista resa dal consigliere di minoranza, Mimmo Leogrande. Uno sguardo ai
rapporti con altri rappresentanti della compagine che si oppone alla giunta
Gigantelli ed un altro alle candidature per il Consiglio provinciale.

 

 




Chi
voterà alle prossime elezioni provinciali?

Per le provinciali, ho una
mia idea. Esiste molta confusione per quanto riguarda le candidature. Io sono
uno che crede molto, specie in momenti  come
questo, alla rappresentatività del territorio, al legame diretto tra politico
eletto e cittadino-elettore. E di questo, a mio avviso, tutte le forze
politiche dovrebbero farsi carico. Bisogna comprendere che, nell’ambito delle
consultazioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, bisogna esprimere e
sostenere una preferenza verso un candidato che davvero abbia a cuore le
problematiche del nostro territorio. Quindi, c’è bisogno che qualcuno si faccia
avanti e che  abbia voglia di
rappresentare le esigenze del territorio. Io sono pronto a sostenere questo qualcuno,
ove mai ci fosse. Non vorrei usare il  termine
"indipendentemente dalla forza politica di riferimento".  Ritengo, tuttavia, che la stessa appartenenza
politica possa divenire un fattore di secondo piano. Su questo dobbiamo  untare, se vogliamo che il territorio turese
abbia un proprio rappresentante nelle istituzioni provinciali. Non ne abbiamo
uno da tanto tempo. A livello provinciale, bisogna guardare a qualcuno che
abbia delle idee, che intende proporsi e portare avanti. Se c’è qualcuno che abbia intenzione di portare avanti tali
progetti, io sono pronto a sostenerlo. Manca, in questo momento, una chiarezza
delle intenzioni a candidarsi…

…l’Assessore Paolo Tundo si era proposto,
nel corso di un’intervista resa a Turiweb.

Devo dire che Paolo Tundo si è proposto con molto coraggio. Facendo Un’analisi
strettamente politica, credo che Tundo abbia tutte le carte in regola per potere
essere il candidato del PdL in ambito provinciale. Ha conseguito un risultato
personale notevole alle elezioni comunali. Credo abbia anche il diritto di
proporre la sua persona come consigliere provinciale. Certo, il PdL è un
partito estremamente complesso. Forse, la candidatura Tundo è partita alquanto
in anticipo. Non avrà vita facile. Tuttavia, anche Tundo potrebbe essere preso
in considerazione. Vediamo un pò quello che succede.

In
Consiglio comunale, il barometro dei suoi rapporti politici con gli altri
consiglieri di minoranza, segna bel tempo? Ad esempio, con Natalino Ventrella?

Dunque, con il consigliere
Natalino Ventrella ho sempre pensato vi fosse un rapporto di estrema cordialità
e sincerità. Molte volte, vi è stata  anche
una comunione di intenti. L’unica cosa che non condivido delle posizioni di
Natalino Ventrella è quella di volere essere a tutti i costi un protagonista
individuale. Lui è uno di quelli che si interessano alle problematiche di
carattere finanziario, ad esempio i Buoni Ordinari Comunali (BOC). Penso che
gli spazi perchè ciascuno di noi fornisca il proprio contributo alla
risoluzione di qualunque problema, nell’ambito delle proprie competenze, sia
importante. Tuttavia, è chiaro che non si possono condurre le battaglie da
soli. E’ necessario vi sia un’intesa per condurre in comunione con altri,
quelle stesse battaglie. Ho colto come l’impressione che Ventrella voglia essere
un pò il protagonista individuale della politica. Credo che non si possa fare
una cosa di questo genere. Tra l’altro, su questa storia dei BOC, mi sembra che
Ventrella si sia alquanto allontanato dalle posizioni della minoranza. Conduce,
ormai, un’attività politica a sè. Al di là della vicenda contingente, io spero
che vi sia sempre un suo ripensamento. Se non si fanno delle azioni comuni, non
si va da nessuna parte.

Come
si vede, la minoranza non è certo così compatta come sembra. Del resto, se
Atene piange Sparta non ride. Anche nella maggioranza vi sono state defezioni e
passaggi all’opposizione. Per non parlare degli ultimi "rumors"
secondo cui qualche Assessore era in uno stato di fibrillazione politica.

 

Tu
cosa ne pensi ?

 

 

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