TURIWEB, OLTRE LA RETE. TRA SOGNO E REALTA”
Sabato 24 gennaio Turiweb si è presentato alla cittadinanza turese presso il centro polivalente per illustrare il suo progetto di Network intitolato “La voce del paese” e i suoi obiettivi immediati e futuri.
La partecipazione registrata è stata apprezzabile sul profilo delle rappresentanze politiche, trascurabile invece – tanto per usare un eufemismo – quella delle associazioni locali e della cittadinanza turese.
Una platea di circa cinquanta persone ha tuttavia preso parte all’incontro di presentazione in una curiosa quanto insolita disposizione degli spazi della sala convegni caratterizzata da una distribuzione circolare delle sedie nettamente staccate dal tavolo soprelevato che solitamente ospita gli oratori, occupato per l’occasione da un solitario manichino, quasi a metaforizzare l’idea della partecipazione orizzontale che realizza il web rispetto alle tradizionali gerarchie della carta stampata.
Ad avviare la presentazione il Direttore responsabile Dr. Nicola Teofilo, il quale ha estrinsecato il progetto di Network “La voce del paese” come circuito di siti web locali di informazione interattiva da aprire a breve nei diversi paesi limitrofi, (alcuni sono già attivi, come Cassano, Santeramo, Sammichele e Rutigliano oltre Turiweb) evidenziandone la valenza di strumenti di interconnessione trans-locale oltre che fra cittadini, associazioni e istituzioni locali.
A seguire l’intervento dell’amministratore Dr. Fabrizio Lerede che ha riassunto il processo di formazione del sito locale Turiweb e la sua evoluzione da iniziale forum cittadino a sito internet sino a divenire di recente testata giornalistica facente parte del progetto di Network “La voce del paese”. Lerede ha inoltre evidenziato la forte potenzialità del web come strumento di visibilità e promozione globale delle specialità folkloristiche ed enogastronomiche locali, mostrando la crescente convenienza per gli sponsor di indirizzare i propri marchi presso la rete web.
In seguito ha preso la parola l’assessore alla comunicazione istituzionale Antonio Tateo, il quale ha sottolineato come anche attraverso la concessione del Patrocinio istituzionale il Comune di Turi sia attento a valorizzare l’utilizzo delle nuove tecnologie e i nuovi canali informativi. Un’attenzione molto apprezzata dai giornalisti presenti che hanno segnalato la mancanza di un assessorato alla comunicazione nelle altre realtà limitrofe.
Il giornalista della redazione Turiweb, Valentino Sgaramella, ha rilevato le differenze e difficoltà di approccio al giornale web rispetto alla carta stampata: la velocità, l’immediatezza, la concisione e l’idonea veste grafica per una lettura più gradevole. E poi l’annullamento delle gerarchie fra le notizie e fra lo stesso lettore e giornalista che è costretto a "scendere dal pulpito" sul quale spesso risiede per un rapporto diretto col lettore che ne valuta e arricchisce prontamente il contenuto mediante l’apporto del commento capace di trasformare l’articolo da esperienza personale a collettiva.
Ampio spazio è stato dato infine all’espressione di osservazioni, dubbi e critiche da parte dei partecipanti. Ricordiamo la critica sollevata dall’assessore Tateo e dal signor Biagio Elefante riguardo al diffuso utilizzo dei nickname o dell’anonimato per commentare gli articoli web e la necessità – da loro avvertita – di identificarne l’autore per approntare risposte adeguate.
A questa osservazione si è fatto notare come il web ristrutturi le categorie spazio-temporali della realtà fisica a cui siamo abituati, a vantaggio della dimensione astratta della globalità che mette al centro il contenuto espresso piuttosto che la persona, la cui identità e collocazione geografica diventano marginali. Tuttavia si è riconosciuta l’esigenza di una “gestione” dei commenti degli utenti improntata al reciproco rispetto e alla chiarezza della comunicazione per favorire partecipazione e confronto dialogico. L’uso dei nickname è poi una scelta funzionale ai lettori affinché possano sentirsi a proprio agio nell’esprimere opinioni e acquisirne consuetudine in vista di una maggior responsabilizzazione dei contenuti e della manifestazione della propria identità (soprattutto nei contesti locali).
La presentazione del progetto si è conclusa ponendosi “fra sogno e realtà”: la realtà certamente virtuale e despazializzata del web e il desiderio se non il sogno di creare spazi liberi di comunicazione e partecipazione in rete ed oltre la rete per il tramite di un circuito di Network.
Ci piace concludere citando Antoine de Saint-Exupéry riguardo all’inestricabile rapporto fra sogno e realtà in cui si colloca l’ambizione di un progetto avvincente.
“Se vuoi costruire una nave non richiamare prima di tutto gente che procuri legna, che prepari gli attrezzi necessari, non distribuire compiti, non organizzare lavoro. Prima invece sveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà svegliata in loro questa sete gli uomini si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.”
