RESTA O NON RESTA? VENTRELLA LASCIA TINA
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“Mi
dichiaro indipendente, sono stato allontanato dalla minoranza. Ora non voglio
più occuparmi di questa Commissione.”
Spiega
così, Natalino Ventrella,
consigliere comunale all’opposizione del Comune di Turi, le motivazioni per cui
ha abbandonato l’ultimo Consiglio Comunale della Commissione Consiliare di
studio sui Buoni Obbligazionari Comunali,
meglio noti BOC.
“C’era
un’aria irrespirabile. Petrera, ad
esempio, era con noi nella minoranza
che ad un certo punto mi dice – se te ne vuoi andare vattene dall’opposizione!
Di fatto mi ha estromesso. Così ho maturato la decisione di continuare a fare
opposizione costruttiva, come ho sempre fatto d’altronde”.
C’è
qualcos’altro che preoccuperebbe in realtà Natalino Ventrella, che dopo un po’
ammette:
“Da
cittadino, purtroppo, adesso mi aspetto un crack
finanziario. Ci sono serie possibilità che accada. E’ una situazione molto
grave. Basta dare un’occhiata ai dati, per rendersi conto che è previsto un
incremento di 9.000 euro per
maggiori interessi passivi sui BOC. ”.
Ce
n’è per tutti, non solo Petrera:
“La
verità – confessa Ventrella – è che hanno paura di me e di qualcosa. Al comune
di Turi c’è troppa pressione psicologica che grava su consiglieri e assessori,
condizionandone le scelte. Ho chiesto fiducia e non mi è stata data, da parte
della sinistra che pone veti su
tutto, come fanno alcuni del Partito
Democratico. Mi hanno messo veti pure durante la campagna elettorale. Sulla
questione dei BOC, quindi non volevano me come membro di questa Commissione.
Tina Resta, per esempio, dopo che me ne
sono andato non mi ha neppure chiamato. Non voleva me nella Commissione,
cercava un contraddittorio che fosse a favore dei BOC. Ma, lì dentro nessuno è
competente in materia, non si rendono nemmeno conto dei pericoli a cui va
incontro il comune di Turi utilizzando questo strumento. Lei subisce pressioni
da ex amministratori.
Qualcuno
temeva, inoltre che io strumentalizzassi la mia presenza in Commissione per
passare in maggioranza, ma sono un democristiano, e pertanto faccio opposizione
costruttiva, non distruttiva per poi chiedere la testa di Gigantelli e altri. Faccio politica per il bene comune, non faccio
ostruzionismo”.