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LA PARROCCHIA AUSILIATRICE DI TURI HA UN SITO WEB

oratorio

La Parrocchia Maria Santissima Ausiliatrice, oratorio di Turi, ha un sito web, www.parrocchiausiliatrice.it messo in piedi da qualche giorno e gestito da Don Maurizio come canale di comunicazione con i fedeli. In Italia, internet supera i tradizionali canali di comunicazione. E la Chiesa, da qualche decennio si avvale dei più evoluti mezzi di comunicazione di massa. Sentiamo cosa ne pensa Don Maurizio, intervistato oggi, in un giorno di festa per baresi e moscoviti.

Quale rapporto intercorre oggi tra la Chiesa e i mezzi di comunicazione contemporanea, come internet, e come rispondono i fedeli all’idea di interagire tramite un sito internet?

Innanzitutto la Chiesa è su internet già da qualche anno, con svariati siti di informazione, cultura e di formazione pastorale. L’immagine bella che rappresenta bene questo rapporto è quella dell’amatissimo papa Giovanni Paolo II, che alla fine della presentazione di una delle sue ultime encicliche, viene inquadrato dalle telecamere mentre schiaccia il tasto di invio di un computer portatile, per mandare in rete il documento e raggiungere così paesi lontani dove sicuramente avrebbero aspettato tanto prima di ricevere la pubblicazione stampata. La risposta dei fedeli è comunque positiva: internet non è più per gli addetti ai lavori di informatica o solo per i pochi proprietari di computer, oggi in ogni famiglia c’è n’è uno, e bene o male tutti sanno navigare. Soprattutto in tanti c’è la sete di sapere, conoscere, informarsi anche in ambito religioso cristiano. Bisogna ammettere però che un sito parrocchiale su internet o meglio Gesù Cristo su internet non accresce la fede, ma può essere un strumento per informarsi e mettersi in discussione.Come mai ha scelto il sito internet come canale di comunicazione?la risposta a questa domanda la troviamo nell’articolo di Benvenuto che insieme allo staff del sito abbiamo scritto e che tutti potranno leggere…in breve: “offrire un proprio contributo affinchè “QUALCOSA DI BUONO” si diffonda in qualunque ambiente…; “mezzo utile per raggiungere gli uomini di oggi nella loro quotidianità…nella loro vita… nei loro cuori…”; Abbiamo capito che: “Non bastano più i pulpiti, i confessionali, le aule di catechismo… occorre qualcosa di nuovo, che superi le barriere dell’indifferenza, del pregiudizio, del “non sapevo”; Navigando tra queste pagine ti verrà raccontato quello che giorno per giorno cerchiamo di vivere nella nostra Parrocchia, nella semplicità e nello stile del “SEME” evangelico; quella parte di storia “positiva” che la cronaca nera tende a soffocare.Secondo Lei internet può essere un mezzo di comunicazione efficace per avvicinare i fedeli alla parola di Dio? Secondo lei si avvicinino più al mezzo che alla fede, e che i confini tra il Sacro e profano siano sempre più labili?Nella decisione e volontà di realizzare il sito non c’è nessuna presunzione né da parte mia, né da parte dei miei collaboratori di usare il sito come strumento di proselitismo o veicolatore di ideologie particolari…ma come ho detto prima nella semplicità dello stile evangelico di seminare qualcosa di buono…riflessioni sulla Parola di Dio, insegnamenti in ambito liturgico, riscoperta di valori morali e etici, riflessioni ponderate in ambito religioso e sociale. Saremo una voce un po’ fuori dal comune rispetto al modo attuale e profano di usare questo mezzo di comunicazione, senza darci nessuna licenza nel denunciare fatti o misfatti di ogni genere, proprio per non voler scavalcare quella linea di demarcazione che ormai non c’è più tra il sacro e profano. Oggi è san Nicola. Un santo ma anche una icona popolare che lega due città lontane, mosca e bari. Cosa lega due mondi, due religioni all’apparenza così differenti?Per la quarta domanda mi sembra doveroso rispondere con un solo punto di congiunzione tra i due mondi sociali e religiosi del nostro capoluogo e di Mosca: la Fede in Dio, come espressione religiosa cristiana e ortodossa; e la fede popolare come espressione civile tra cultura italiana e cultura russa.

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