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Politica

INTERVISTIAMO IL SINDACO: ENZO GIGANTELLI

La
"temperatura" della politica a Turi, e non solo, è recentemente
salita. Abbiamo così voluto sentire direttamente il nostro Sindaco su alcune
tematiche più calde…

 

D Il dott. Faustino ha più volte affermato che i
contratti stipulati dal Comune di Turi erano senza rischi e il tasso potrebbe
crescere fino ad un massimo del 6%. Il Consigliere Ventrella in una intervista
e Lei durante il suo ultimo comizio avete sostenuto che un grande
fattore di imprevedibilità e di rischio è invece presente.

R I maggiori 
interessi a tasso variabile sui BOC che il Comune sta pagando ogni anno sono
quantificabili in circa 60/65.000 in più rispetto all’epoca di emissione degli
stessi Boc, per cui è come se i cittadini tutti pagassero una tassa occulta che
pesa sulle casse comunali. Le affermazioni del Consigliere Ventrella sono
assolutamente condivisibili ed è allo studio la proposta di istituire una commissione
consiliare speciale di studio sui Titoli Obbligazionari Comunali emessi nel
2005.

D L’operazione Boc è potenzialmente più rischiosa
di come la descrive il dott. Faustino?

R E’ assolutamente rischioso applicare tassi
variabili in sede di rinegoziazione di un mutuo a tasso fisso come è stato
fatto dall’Amministrazione che mi ha preceduto.

D Durante la sua amministrazione è nato il Partito
democratico, il Popolo delle Libertà, sono trascorse le elezioni Politiche, e
si avvicinano le provinciali e ancor più le determinanti Regionali. Crede che
l’avvicinarsi di queste scadenze incideranno sulle "casacche" dei
consiglieri comunali? Vede ai risultati come un termometro per la sua attività
amministrativa?

R I Consiglieri comunali sono liberi di
identificarsi politicamente come credono. La semplificazione del quadro
politico nazionale ha riflessi anche a Turi e questo ritengo sia un fenomeno
positivo. Le prossime elezioni amministrative provinciali ed europee
evidenzieranno ulteriori cambiamenti e in questa logica i risultati che ne
deriveranno dovranno essere interpretati. Tutta la politica è in movimento…


D
Spesso su questioni importanti si accende lo
scontro, mentre abbiamo visto l’adozione unanime del Dpp. Come valuta
amministrativamente e politicamente questa condivisione di intenti?

R Il confronto serio, responsabile e propositivo è
benvenuto. Ogni altra forma di contrapposizione priva di proposte e di
contenuti fa parte del solito teatrino della politica e di una logica di deresponsabilizzazione che produce effetti negativi.

D Sempre durante il Comizio si è affermato che De
Grisantis abbia provocato il buco di Bilancio spendendo dei soldi previsti come
entrate mai realizzate? Questa pratica sembra però generalmente diffusa, o ci
sbagliamo?

R Questa pratica era la regola nel passato, non
appartiene alle logiche della nostra amministrazione che al contrario intende
ripristinare criteri di veridicità e di sostenibilità nel bilancio equilibrando
entrate e uscite in modo da garantire una programmazione finanziaria adeguata
alle necessità.

D La vendita dei beni comunali come risposta al
deficit strutturale di Bilancio. Noi lanciamo una idea. Cosa ne pensa di
lanciare un referendum conoscitivo dell’opinione dei cittadini prima di portare
l’atto in Consiglio?

R Sulla materia, prevista per altro da un preciso
obbligo di legge, e, trattandosi di un procedimento in itinere non è ammesso a
norma di statuto il ricorso alla consultazione referendaria. Ad ogni modo,
l’ultima parola per decidere l’alienazione degli immobili inutilizzati spetterà
al Consiglio Comunale che come sempre si comporterà in maniera adeguata
all’importanza dell’argomento.

D Di quale atto amministrativo è più fiero e quale
vorrebbe aver già portato a compimento?

R Tutta l’azione amministrativa di giunta e di
consiglio fin qui condotta è meritevole di considerazione. Statuto, regolamenti
e azioni di programma sono tappe necessarie e fondamentali di un unico disegno
programmatico.  Senza ombra di dubbio
avrei voluto già vedere approvato in modo definitivo il PUG quale atto
condiviso e partecipato necessario allo sviluppo e alla modernizzazione del
nostro paese. Inoltre, vorrei dare seguito alle urbanizzazioni primarie che
trovano alcuni limiti organizzativi e finanziari che purtroppo ritardano
l’esecuzione dei lavori.

D Quasi sempre i Consiglieri comunali vedono
preoccupati le nomine di assessori esterni. Ma l’assessore Tateo appare fra i
più attivi della giunta. Volendo sbilanciarsi anche lei lo voterebbe come il
migliore?

R Io difendo l’operato di tutta la giunta senza
preferenze. Mi fa piacere che l’unico assessore esterno da me nominato riscuota
simpatia ed approvazione confermando la bontà della mia scelta.

 

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