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LA FERROVIA DI TURI PRIMA A LIVELLO NAZIONALE

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Ci
siamo presi il lusso di aprire l’articolo con un titolo un pò particolare, che
si rifà a quello reale della sagra delle cileigie, “Turi in…festa per la Ciliegia Ferrovia”, perché la serata inaugurale si
è svolta completamente in favore della valorizzazione, degustazione e
promozione del prodotto prindice dell’agricoltura locale. La sagra ha ufficialmente
preso l’inizio con la benedizione di Don Giovanni Amodio e il taglio del nastro
da parte del Prefetto di Bari Dott.
Carlo Schiraldi. Molte le autorità presenti alla manifestazione e al momento
iniziale, tra cui l’europarlamentare Tatarella, il sindaco, dott. Vincenzo
Gigantelli, tutta la Giunta Comunale e sindaci di comuni della Provincia di
Bari.

 palco_per_la_diretta_tv.jpg

Fotocamere e cineprese si sono accalcate tutt’intorno alla scena per
poter riprendere il momento fatidico, accolto con uno scrosciante applauso
delle centinaia di persone presenti. Pochi attimi prima, il sindaco ha
accompagnato la suddette autorità nell’Ufficio agricoltura e attività
produttive, riaperto in concomitanza della sagra. La serata di ieri è stata
davvero ricca di momenti da seguire e da ricordare. Innanzitutto, loro, le
ciliegie. Una quantità industriale di “oro rosso” ha invaso i banconi di una
ventina di stands ubicati in via XX settembre e in via Sedile, la strada
principale del censtro storico che collega il palazzo Comunale direttamente con
il Palazzo Marchesale. All’interno dell’androne del Comune è stata allestita
una mostra fotografica e giornalistica dedicata a Oronzo Pugliese, personalità
di spicco dello sport locale e nazionale, che ha portato il nome di Turi alla
ribalta nel panorama italiano grazie alle sue prodezze da allenatore di squadre
di calcio di serie A. E ancora: stand di degustazione gratuita di moltissimi
prodotti tipici del nostro territorio, dolci e salati; gabbiotti per l’acquisto
di ciliegie, presi d’assalto dai moltissimi forestieri accorsi all’evento. Uno
stand dedicato delle poste italiane, dedicato alla vendita di cartoline della
manifestazione con francobolli a scelta dell’acquirente; uno stand dell’ANT per
la raccolta fondi per i malati di tumore; uno stand presidiato dal Comitato dei
genitori turesi, intente a divulgare informazioni a chiunque e a raccogliere le
adesioni per il progetto Pedibus che a giorni prenderà il via ufficiale. Immancabile,
come avviene da qualche festa di paese a questa parte, la presenza della
Conturband, banda composta per lo più da turesi, “alternativa”, che porta con
se una la carica giusta per tenere alta l’allegria cittadina.

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L’attenzione ad ogni minimo particolare la si
è potuta apprezzare dagli addobbi floreali rigorosamente rossi, dall’abito
rosso indossato dalle ragazze del comune di Turi, che simpaticamente potremmo
ribattezzare “ciliegine”, dall’artista di strada che ha sfornato palloncini
dalla forma di coppia di ciliegie e soprattutto, le frecce direzionali
disegnate lungo il percorso pedonale a forma e colore delle ciliegie (da cui
abbiamo preso spunto per il titolo). Inoltre, ogni espositore, ha abbellito il
proprio gazebo con sfarzo e raffinatezza, regalando sempre il primo piano alla
regina delle ciliegie. Insomma, una grande festa, per tutti e per tutti i
gusti. I presenti hanno potuto degustare anche i dolcetti di mandorle, le
“faldacchè”, mozzarelle sfornate al momento, formaggi, confetture di ogni
genere e annata, liquori a base di ciliegie, il vino “Ciliegino” e i “tronere”,
braciole di carne inzuppate nel sugo strabordante di cipolle.

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Il bilancio della prima giornata non può che
essere positivo: l’afflusso di gente è stato costante per diverse ore, sin dal
primo pomeriggio fino a tarda serata. A completare le attrazioni della prima
giornata, la presa diretta del programma andato in onda su Canale 7 e Puglia
Channel. Nel salottino allestito sul palco in piazza Pertini, si sono riuniti,
attorno ai due conduttori, il presidente della Coldiretti, Vincenzo Petruzzi,
la consigliera comunale Domenica Lenato, e due agronomi del posto. Insieme
hanno discusso, raccontato e chiacchierato su curiosità, storia e importanza
del prodotto su cui Turi basa la propria economia. Oggi Turi ha una
superficie coltivata a ciliegio di oltre 3.700 ettari, con una produzione
annuale di 100.000 quintali (pari ad 1/6 della produzione nazionale) ed è in
attesa di ricevere il marchio DOP da parte del Ministero delle Politiche
Agricole. Alle ore 21.30, mentre compilavamo l’articolo, abbiamo appreso dalla
Tv che la ciliegia Ferrovia di Turi ha vinto per l’ennesima volta il premio a
livello nazionale di qualità tra tutti i comuni produttori di ciliegie. si è
potuto assistere anche alla proiezione di un filmino riguardante alcuni stralci
della vita di Oronzo Pugliese, ritratto in conferenze stampa, commenti a caldo
dopo alcune partite che hanno segnato la sua carriera e fasi di allenamento. Va
ricordata, come ha precisato la dott.ssa Lenato, la frase che “il Mago di Turi”
usava dire in caso di vittorie sfolgoranti: “i gol sono come le ciliegie, uno
tira l’altro”. Ed è vero… anche se siamo turesi, ahimè, durante tutta la
serata, non abbiamo fatto altro che piluccare ciliegie qua e la. Troppo buone.
Troppo belle. Troppo grosse. Troppo nostre, per essere rivendicate da altri
paesi limitrofi.

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