I RAGAZZI DELLE TERZE MEDIE DA BERLUSCONI

Ieri mattina un folto gruppo di alunni delle
classi terze della scuola Media “R. Resta” di Turi, capeggiati dal preside
Francesco Filomena, e dai professoriMercieri, Antonio e Lufrano, si sono recati
a Roma per portare a compimento il prodetto sull’educazione alla legalità Aldo
Moro. Durante la visita presso il Quirinale e il Campidoglio, rispettivamente
residenza del Presidente della Repubblica e sede del Senato, le scolaresche
hanno potuto incontrare di persona il presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi. Come sappiamo, questi sono giorni di trambusto a Roma per la stesura
dei nuovi Ministeri. Sapendo che la scolaresca veniva dalla Puglia, Berlusconi
ha accennato al ruolo che Raffaele Fitto avrà nel governo: già governatore
della Puglia, sarà ministro per gli Affari Regionali. Nel corso della gita a
Roma sono stati accolti anche nel ‘parlamentino” di Palazzo Grazioli dal
premier in pectore e leader del Pdl. Giunti a Via del Plebiscito, i ragazzi
della scuola pugliese hanno riconosciuto la residenza di Berlusconi ed hanno
iniziato ad intonare un coro «Silvio, Silvio». Dopo i risultati elettorali
ottenuti a Turi, il coro ci stava tutto! Poco dopo, Berlusca è sceso ed ha
accolto la scolaresca nella stanza fatta costruire qualche anno fa per
accogliere i deputati e senatori di Forza Italia. Egli ha regalato agli alunni
un cd dal titolo “Silvio karaoke” ed una foto ricordo che dedica. Il premier in
pectore ha anche chiacchierato con gli alunni invitandoli a leggere “Il libro
nero sul comunismò”, sostenendo che il comunismo non ha ancora cessato di
esistere. Ma è proprio una fissa la sua! Berlusconi ha infine fatto breve cenno
a proposito del Milan confermando che il mancato acquisto dell’asso del
Barcellona Ronaldinho non è un dramma visto che non era indispensabile per
l’organico rossonero. Ricorda la sua discesa in campo, e mette in guarda dal
‘pericolo’ comunista ancora in agguato. Speriamo non siano tornati sani e salvi
dopo quei cori. Insomma, una esperienza difficile da dimenticare, che ha
segnato una tappa importante nel percorso formativo e di crescita personale di
tutti gli alunni partecipanti. Non tutti, infatti, hanno potuto prendervi parte
poiché il Comune non ha potuto finanziare le spese del viaggio.