SFIORATA LA TRAGEDIA IN VIA CESARE MARINELLI
IL BRACCIO DELLA GRU
LASCIA TRE BUCHI NEL MURO
Fortunatamente il
cavo del mezzo non trasportava mattoni o travi di legno
Poteva concludersi con danni molto più ingenti la sventura
capitata ad una famiglia turese. Via C.Marinelli, una traversa di Via
Conversano. Erano quasi le otto di ieri mattina, orario di piena attività per i
cantieri edili. Come ogni giorno, erano cominciati da circa un’ora i classici
rumori dei macchinari per il trasporto di materiali di diversa natura utili
alla costruzione di un’imponente palazzina. Rumori di routine. Ma quel fragore
ha fatto davvero tanta paura: il tirante metallico pendente dal braccio mobile
della gru, in azione nel cantiere, ha rovinosamente concluso la sua virata
contro due dei tre parapetti di un’abitazione sita a pochi metri. Il massiccio
cavo metallico ha colpito lo stendi panni, carambolato nell’atrio della casa,
ed è rimasto circa due ore fermo a ridosso dei muri. Danni? Fortunatamente
molto pochi: tre buchi nella muratura esterna e una buona dose di shok. Gli
abitanti della casa hanno prontamente chiamato
Geometra responsabile dei lavori. Rilevati i danni, e accertate le dinamiche
della scena, lo stesso Geometra ha prontamente promesso di riparare i danni
provocati dalle manovre di lavoro. Tuttavia a poche ore di distanza lo
sconcerto rimane. Se la gru avesse trasportato in quegli istanti travi, mattoni
o chissà cos’altro, le conseguenze sarebbero state a dir poco disastrose.
Tuttavia, ci fa piacere informare che tutti gli abitanti della casa sono
rimasti illesi. Rimane però da segnalare che l’area di manovra del braccio
della gru attraversa abbondantemente l’area di diverse abitazioni. Sarebbe
opportuno rivedere il posizionamento della stessa onde evitare spiacevoli
reiterazioni dell’accaduto.