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Politica

NATALE VENTRELLA RELAZIONA IN CONSIGLIO COMUNALE

 

 “Partecipa al PUG”: esprimi la tua opinione sull’urbanistica

largo pozzi, centro storico, zona industriale e periferie gli argomenti da trattare

Come promesso nei numeri scorsi, oggi sviluppiamo il quinto punto all’ordine del giorno dello Scorso Consiglio Comunale: “nuovo incarico alla Commissione Consiliare di Studio, Ricerca e Proposta in materia di edilizia ed urbanistica”. Nella fattispecie, il consigliere di minoranza, Natale Ventrella, è stato invitato dal Sindaco a relazionare sull’operato della commissione. Di seguito riportiamo quanto esposto in sala consiliare il 13 marzo scorso 

“Fino a qualche tempo fa abbiamo osservato un’urbanistica arroccata su una chiusura totale metodologica e concettuale.

Oggi, in base alle norme dettate dal Documento Regionale di Assetto Generale DRAG, approvato nell’agosto 2007, abbiamo la possibilità di aprirci verso u n’urbanistica autoriflessiva ed ambivalente, nella consapevolezza che sono sempre in agguato le spinte alla contromodernizzazione ai paradigmi obsoleti del passato, come ci capita spesso di ascoltare, dai tanti eruditi della politica turese:…meglio un piano rigido, di pieno controllo sui suoli, piuttosto che questa nuova urbanistica flessibile che taglia fuori la partecipazione e la mobilitazione degli interessi locali.

La Commissione in questi mesi ha continuato la sua attività di lavoro, con la finalità di poter contribuire alla realizzazione di una pianificazione  urbanistica volta al miglioramento dell’assetto territoriale per un ordinato sviluppo ambientale e socio-economico degli insediamenti umani, sulla base della primaria esigenza di tutelare, conservare e recuperare i beni ambientali, naturali e storico culturali.

Particolare attenzione sarà riservata alla riqualificazione sia del patrimonio edilizio esistente, sia dei centri urbani al fine di renderli più funzionali ed equilibrati con adeguate infrastrutture e servizi, per la valorizzazione della qualità urbana e delle potenzialità economiche.

Il nuovo PUG sarà uno strumento radicalmente diverso dal tradizionale PRG “sia nella impostazione concettuale e metodologica, sia nei contenuti e negli effetti programmatori”, dando concreta attuazione ai principi introdotti con la L.R. 20/2001. i primi sono inerenti alla “tutela dei valori ambientali, storici e culturali espressi dal territorio”; i secondi “alla sussidiarietà mediante il metodo della copianificazione, all’efficienza dell’azione amministrativa attraverso la semplificazione dei procedimenti, alla trasparenza delle scelte con la più ampia partecipazione sociale ed alla perequazione”. A tal proposito la Commissione nelle ultime sedute ha recepito dall’arch. campanella, tecnico incaricato per la redazione del PUG, la proposta di una scheda “Partecipa al PUG”, composta da una prima parte nella quale viene spiegato brevemente in nuovo approccio alla pianificazione per la costruzione collettiva del futuro della Nostra città; ed una seconda parte per le osservazioni e le proposte con ulteriori specificazioni (idea questa del Nostro Sindaco) di rilevante, molto rilevante ed indispensabile. Le osservazioni prevedono:

·      Riqualificazioni ambientali;

·      Le infrastrutture;

·      I servizi;

·      Le abitazioni;

·      Partenariato e proposte negoziate;

·      Parcheggi e verde attrezzato;

·      Insediamenti produttivi;

·      Altro: per ulteriori osservazioni sfuggite nella scheda.

Alla fine i dati del proponente per essere ricontattato e testimonianza di trasparenza ed imparzialità.

Essa costituisce la prima fase dell’iter, ossia quella “partecipativa” di indicazioni e proposte presentate dai cittadini, associazioni, gruppi organizzati della società, imprese, ecc. Il cittadino diventa il protagonista principale per il futuro urbanistico del proprio Comune.

Le innovazioni introdotte dal DRAG  muovono dalla consapevolezza delle seguenti necessità:

·      Costruire un piano con procedure nuove e condivise che facevano della partecipazione e della concertazione il fondamento delle scelte;

·      Suddividere gli  orizzonti temporali esistenti inerenti ai valori ambientali e culturali da tutelare, dagli orizzonti temporali ravvicinati inerenti alle scelte di trasformazione che devono corrispondere alle dinamiche dell’economia e della società contemporanea;

·      Superare la rigidità revisionali, che spesso non si adattano alla realtà del singolo territorio comunale;

·      Effettuare la caducità dei vincoli urbanistici in considerazione delle difficoltà, politiche ed economiche, che i comuni manifestano nell’applicare le procedure espropriative.

La Commissione ha ritenuto valido il suggerimento del sottoscritto per la realizzazione di un sito internet e di un blog, percorso virtuoso ed utile a far inserire un dibattito serio e democratico sul progetto urbano moderno e distante dalle tradizionali, quanto obsolete, strutture tecnico – amministrative autoreferenziali, esso rappresenta una sorta di laboratorio del paese. L’idea è quella dell’e-democracy (democrazia elettronica), ossia l’utilizzo delle tecnologie informatiche e della comunicazione ICT per facilitare i processi democratici in termini di partecipazione alle decisioni di un numero maggiore di cittadini, trasparenza, responsabilità e legittimazione degli organi di governo. I metodi dell’e-democracy possono essere al servizio tanto dei meccanismi di democrazia rappresentativa, quanto di sperimentazioni di democrazia diretta.

Tanti temi per altrettanti luoghi ( es. largo Pozzi, Centro storico, periferie, zona industriale, ecc.), decisivi per la definizione del prossimo progetto, potranno essere assunti come campo di studio e di verifica delle ipotesi che la commissione avrà il compito di espletare, con l’ausilio di dibattiti pubblici, riunioni rionali, gazebo ed altre forme di pubblicità. Rivolgo alla stampa locale il mio personale invito per effettuare una forte azione di informazione e sensibilizzazione. Particolare attenzione sarà destinata alla divulgazione per la costituzione di consorzi per l’attuazione degli interventi disciplinati dallo strumento urbanistico. Per i

l project financing, per la conoscenza e gli approfondimenti dei principi e delle regole per la progettazione e costruzione di parcheggi sotterranei, come quello che potrebbe essere realizzato a Largo Marchesale.

Saranno, infine, valutate le prestazioni opzionali, ossia quelle prestazioni che l’amministrazione pubblica potrà, di volta in volta, definire con   l’operatore interessato a fronte dell’utilizzazione di quote di edificazione aggiuntive rispetto al valore base, fissato dagli strumenti di pianificazione, fino al raggiungimento del valore massimo. Infine nel rispetto del quadro territoriale di riferimento, gli operatori pubblici e privati potranno presentare all’Ente locale progetti di intervento, dei quali il livello di definizione, i contenuti, i vincoli e le procedure saranno stabiliti nella delibera di adozione del quadro medesimo, in maniera differenziata in funzione dei diversi ambiti ed esigenze”.

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