TURI : SINDACO FAVOREVOLE ALLE NUOVE TECNOLOGIE
Informatizzazione del paese, nascono i web point
Aperti 48 settimane l’anno, per 18 ore pomeridiane la settimana
Berlusconi promette in campagna elettorale di informatizzare l’azienda Italia per ridurre drasticamente i costi della burocrazia, e nella stessa direzione si dirige il Comune di Turi informatizzando il paese. I computer ormai sono presenti in più della metà delle case degli italiani ma non è ancora sviluppato alla stessa maniera il fenomeno “internet”. Per questo è utile permettere a tutti di poterne usufruire in sedi pubbliche. Questo è il fine ultimo del progetto “Murgia net”, coerente con il Piano Regionale per la Società dell’Informazione. Esso è stato sviluppato per portare a termine le seguenti operazioni: installazione di Web Point in luoghi strategici e presidiati, del territorio per favorire in generale la cultura dell’ICT (Information and Communications Technology) e permettere una facile fruizione da parte di categorie svantaggiate; adeguamento delle infrastrutture tecnologiche di rete dei Comuni per favorire un processo di integrazione e di interoperabilità con la Regione (rete RUPAR) e la P.A. centrale (rete RUPA) ed allo stesso tempo porre così i presupposti per l’erogazione via Web dei servizi alla Comunità dei Cittadini, in linea con le direttive di e-Goverment; consolidamento della rete degli Sportelli Unici per le attività produttive degli Enti del Distretto Industriale Murgiano già operativi e diffusione presso i restanti Enti; diffusione dell’utilizzo della firma digitale, con SMART CARD, utilizzando le procedure standard di autenticazione (Rif. Direttive e-goverment).Dal progetto è stata scorporata l’operazione “potenziamento dell’offerta di prodotti didattici” che sarà realizzata in concomitanza con l’attuazione dei corsi di formazione per i dipendenti delle PA della presente aggregazione previsti nell’ambito della misura 6.4 del POR.
A Turi sono in procinto di essere resi fruibili al pubblico due web point, site in altrettante sedi di proprietà comunale: la sede dell’attuale proloco e i locali situati nei piani più bassi della scuola media. I corsi per i membri delle associazioni che ne hanno richiesto la gestione sono appena cominciati, quindi bisognerà attendere ancora un po’ di tempo prima di poter utilizzare questo nuovo servizio. I web point saranno a disposizione dei cittadini per 18 ore pomeridiane di 48 settimane in un anno e la concessione alle associazioni dovrà prevedere un contratto in cui si attesti la garanzia a mantenere utilizzabile ed efficiente il servizio per i 36 mesi successivi ai 18 finanziati dal progetto su citato. Il Sindaco Enzo Gigantelli ha mostrato entusiasmo per questo progetto che “sarà affidato ad associazioni quanto più vicine al settore di cui prenderanno le redini”. Non è finita qui, perché a breve saranno definite altre due sedi dove verranno collocate altrettante postazioni internet. Probabilmente la prima sarà ubicata all’interno del Chiostro dei Francescani, integrandosi con il progetto “Bollenti Spiriti” di natura artistica (bando vinto dalla passata amministrazione). La seconda sede scelta per questo progetto potrebbe essere il Chiostro delle Clarisse, locali che l’amministrazione sta tentando di rendere proprietà comunali.
