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Politica

GIGANTELLI E LA GIUNTA CHE NON C’E’

La satira di occhiosalato

Gigantelli  non  nomina  la Giunta, ma la Minoranza e il Pd  dormono

“Due settimane con la Giunta azzerata”. Sembra il titolo di un film- commedia semi-serio con  pochi  attori e molte comparse. Film che si gira a Turi. Un film che fa ridere. Un film che fa piangere. Intanto Turi aspetta. Gigantelli invece che aspetta? Il sindaco vuole per caso dimostrare che, con o senza Giunta, il risultato non cambia? E infatti, con o senza Giunta,   Turi è ferma immobile. Ci chiediamo: a chi sta a cuore questo paese? Dato che la giunta non serve, viene rivalutata l’idea della Dina Spada che chiedeva la metà dello stipendio degli assessori per pagare il servizio dello scuolabus. Lanciamo una idea. Verificato in buona sostanza che, o sta o non sta la Giunta si vive lo stesso, andiamo avanti così vita-natural-durante? Risparmieremmo interi stipendi per far funzionare non solo lo scuolabus ma anche per migliorare altri servizi. Anzi dirò di più. Dato che il sindaco si è  mantenuto il lavoro  e  giustamente si vede non molto in Comune, io al posto suo rinuncerei al mezzo stipendio che prende. E sarebbe un altro risparmio.

Comunque la minoranza sembra si sia distratta anche stavolta. Ma che sta facendo? Si riunisce e che si dicono? Da Risplendente che parla poco, dice pochissimo e agisce ancora meno a  D’Autilia che parla moltissimo in consiglio ma  lo sa che dovrebbe andare oltre le parole? Al caro Gianfranco chiedo: va tutto bene così? E Mimmo Leogrande e la Resta? Se ci siete battete un colpo. Intanto Perniola  sonnicchia da 8 mesi e Natalino Ventrella è impegnato a correre da un giornale all’altro. In attesa di sapere che farà da grande il “suo” Mastella. Insomma, una minoranza scavalcata dalla Sinistra-arcobaleno che ha riempito Turi di  manifesti giustamente duri  con Gigantelli.

Mentre a Roma Fini scioglie An, Casini decide di andare da solo alle politiche e ogni giorno c’è una novità, a Turi da Gigantelli alla minoranza, dalla stampa locale  alla gente comune,  continuiamo ad aspettare, continuiamo a parlarci addosso, continuiamo a far finta di nulla, continuiamo… E la stampa non dovrebbe denunciare i fatti e i non-fatti di chi fa poco o niente? Si scrive  troppo poco di quello che si è promesso e non si fa. Peccato, occasioni perse! E questo  per il quieto vivere. Per mancanza di coraggio. Perché siamo tutti parenti. Perché siamo amici di tutti. Perché quello mi può aiutare. Perché, perché, perché…

E intanto i giorni scorrono e  la Giunta è più azzerata che mai. Siamo passati da un Gigantelli che a maggio dopo la vittoria presentò una giunta in meno di 48 ore ad un Gigantelli che non c’è riuscito in 12 giorni, mentre tutti i consiglieri di maggioranza reclamano una poltrona, la più comoda possibile. Mentre la minoranza  fa riunioni e sta a guardare. E mentre il Partito democratico  litiga di brutto, l’uno contro l’altro armati, come si dovesse conquistare un posto in Parlamento. E manda all’assemblea  provinciale il trio Nanna-Ciccarone-Biasi che fanno 150 anni in tre. Alla faccia dei giovani. Del nuovo. Del cambiamento. Continuiamo così. Continuiamo a farci del male. Senza orgoglio, senza dignità. E con la coda tra le gambe, in attesa di eleggere, lottizzato fino al midollo, il segretario-coordinatore.

Intanto Gigantelli può giganteggiare tranquillo e sereno. Tanto, chi dovrebbe controllarlo e mettergli fretta ha preso sonno. E così gode solo De Grisantis che vede rivalutata la sua amministrazione. E, udite udite, c’è chi comincia a rivalutare anche la Stefanachi. Di questo passo rimpiangeremo pure Gigantelli? No, questo  no . Sarebbe davvero troppo.

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