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360 ISCRITTI TURESI SU BADOO

 

Le nuove generazioni fanno amicizia tramite pc. Ma anche gli adulti non scherzano

Chat e incontri on-line per trovare l’anima gemella.

360 iscritti turesi sul sito Badoo.com. 59 incontrerebbero uno sconosciuto dal vivo

 

è appena trascorso San Valentino, la festa degli innamorati. Ma come hanno festeggiato i turesi la festa più romantica dell’anno? Abbiamo fatto un veloce sondaggio nei negozi con le vetrine allestite appunto per i regali “da coppietta”, e abbiamo chiesto ai clienti cosa avrebbero regalato al proprio parter. Ecco i risultati.

Mazzi di rose rosse? Troppo romantici e sdolcinati, ma bisogna pur sempre rimanere nella tradizione. Con un pizzico di brio qualcuno ha puntato su qualche rametto di mimosa già fiorito per non incappare nei soliti fiori color passione. Scatola di cioccolatini? Troppo zuccherosa e antiquata. Ma se si tratta di “baci” non c’è palato che tenga. Gioielli e oro in genere? Ma no, troppo costosi. Meglio non spendere troppo, non si sa mai nella vita cosa può accadere in amore. Peluche? Mitici, tenerissimi, morbidissimi. A mo’ di portachiavi, tascabili, da scrivania, giganti. In ogni loro forma fanno effetto e saranno sicuramente apprezzati. Biancheria intima? Quella sempre. I più attenti sono i maschietti per le femminucce. Per una serata da incorniciare non può mancare un intimo di tutto rispetto: pizzo e ”fili interdentali” su tutti. Almeno una volta l’anno qualcosa di nuovo e stuzzicante rispetto ai classici mutandoni della nonna! Poche le cenette in programma, ma molti i “finali a sorpresa”. Ieri sera boom di coppiette lungo le coste di Polignano e Monopoli. Vi lasciamo intendere a che scopo.

Per non parlare degli sms: super raffinati, arzigogolati, rubati da siti internet, riciclati dall’ex fidanzato/a, presi in prestito dal miglior poeta. Un modo veloce e innovativo per salutare la dolce metà allo scoccare della mezzanotte.

A tutto ciò segue il giorno di S.Faustino, che da pochi anni qualcuno ricorda come il giorno dei soli o dei single o addirittura degli “sfigati”. Una festa nata per non lasciare a bocca asciutta proprio nessuno. Alla faccia del consumismo. Circa 2 milioni in tutta italia festeggeranno questa data, frequentando feste ed incontri appositamente organizzati. Qualcuno oserà anche qualche regalo e fra venerdì 13 e domenica 15 sicuramente S.Faustino perderà qualche adepto: almeno così si spera. Anzi, lo sperano i poveri festeggiati. Ma se nemmeno questa festa dovesse essere utile a colmare il vuoto vi consigliamo uno dei modi per trovare l’anima gemella ormai di moda in questi ultimi anni: le chat e i siti di incontri. Uno dei più attivi è sicuramente badoo.com, community che conta oltre 12milioni di iscritti in tutto il mondo, tra cui 360 turesi. E il numero è in continuo aumento. Tutto è a portata di mano. Praticamente puoi cercare la tua anima gemella, ancora più perfetta di come l’hai immaginata, secondo una miriadi di parametri che riducono le persone ad un inspiegabile accumulo di aggettivi e caratteristiche. Per esempio le ricerche, o filtri che dir si voglia, cominciano dalla selezione di un’età, per finire con le caratteristiche fisiche, la religione, il livello d’ istruzione e l’orientamento sessuale.

Dei 360 turesi iscritti al sito, solo 213 mostrano una propria foto identificativa. Più di un terzo, forse, preferisce far scoprire la propria identità in un secondo momento o addirittura mai. Infondo una foto vale l’altra e nessuno ci assicura chi ci sia davvero dietro uno schermo del computer. Ma andiamo avanti.

A proposito di fidanzamenti e nubilati, scopriamo che 141 degli “smanettoni” dichiara di non essere fidanzato; 57, invece, ammettono di avere un legame affettivo. 18 sono coloro che si dichiarano nel bel mezzo di una “relazione aperta”. Ma cosa vorrà mai dire? Avranno chiuso male il lucchetto dell’amore? Chissà. Moccia docet. Appena 118 le rappresentanti del gentil sesso. I restanti sono maschietti ormai lontani da riti antiquati come serenate e appostamenti notturni per godersi uno sguardo o un sorriso della propria amata.

Ancora. Chi pensava che questi siti di incontri e amicizie fossero destinati ai teenagers può definitivamente ricredersi. Della nostra compagine sul sito appena 142 sono sotto i 20 anni, 178 tra i 20 e i 25, e i restanti 40 fanno parte delle categorie “35 e dintorni”. Insomma, un paese al passo con la tecnologia e coi tempi che corrono, non c’è che dire.

Ma quanti farebbero amicizia o conoscerebbero una persona conosciuta dall’altro capo della tastiera? Ebbene, un’ulteriore filtro ci permette di sapere che ben 59 persone sono disposte ad “incontrare uomini/donne” conosciuti in chat, e che tantissimi altri sono iscritti per fare amicizia e chattare. Si, proprio chattare. Chiacchierare, insomma. Scriversi, per la verità, ma ora si usa fare così. Basta lettere, messaggi lanciati sul balcone. Basta un “trillo” o una mail. Prima si alzava la cornetta e si chiamava la propria amorosa pregando iddio di non beccare un genitore in casa. Ora invece ci si collega, ci si scambia i numeri di cellulare dopo appena cinque minuti, e magari passato pochi giorni si esce insieme. E il risultato? Un sacco di figuracce, situazioni incresciose e amare sorprese scoprendo qualcuno un bel po’ diverso dalla foto esposta sul sito. Ma così gira il mondo. Ora ci si conosce in questo modo. Non serve ascoltare la voce, avere qualche reazione a pelle, a primo impatto. Basta essere dei “tipi fighi” per fare strage di cuori con due semplici clik. Turesi, diamoci una regolata!

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