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LA CARICA DEI BABBONATALINI

 

Una sorta di piccolo ninja vestito di rosso, con la barba, esageratamente imbacuccato, che tenta di intrufolarsi nelle nostre case…

Come vuole la tradizione, ogni anno, l’8 Dicembre, in occasione dei festeggiamenti dell’ Immacolata Concezione, nelle case degli italiani prendono ufficialmente il via i preparativi per le festività natalizie. L’addobbo degli alberi di Natale e la preparazione dei presepi sono i riti più frequenti per le famiglie che la domenica mattina si riuniscono per tirar fuori, dopo un anno, statuine e stelle comete.

Negli ultimi anni, oltre ai classici riti e addobbi, si stanno diffondendo velocemente nuove mode, e come tali vanno seguite per stare al passo coi tempi: non si usa più esporre le solite illuminazioni sui profili delle ringhiere dei cancelli. Bensì, si preferisce appendere, nel vero senso della parola, un Babbonatale, versione lillipuziano, sulla parte sporgente dei balconi. Una sorta di piccolo ninja vestito di rosso, con la barba, esageratamente imbacuccato, che tenta di intrufolarsi nelle nostre case per depositare qualche regalino senza farsi notare. Non ci riesce purtroppo. Infatti ce ne sono davvero tanti in giro tant’è che spesso capita di imbattersi in facciate di grandi palazzi letteralmente assalite dai buffi nonnetti intenti nelle loro “scalate”. Insomma, in queste vesti, Babbonatale pare essere diventato un parente stretto della mitica Befana che, dalla sua, ha una esperienza di gran lunga maggiore nel saltellare tra i comignoli delle case per riempire di dolci le calze lasciate ai piedi dei caminetti.

Di pari passo con le famiglie, anche i Comuni devono stare al passo coi tempi. La corsa all’addobbo più luminoso e variopinto spinge ogni anno i Comuni ad attrezzarsi con serie luminose sempre più sofisticate, raffiguranti personaggi biblici e stelle comete giganti, piogge di luci lungo gli stradoni più trafficati. Per non parlare degli abeti giganti trapiantati per l’occasione nelle piazze principali dei paesi.

L’atmosfera che si respira durante una passeggiata “in notturna” di questi tempi è davvero unica, come solo le festività natalizie sanno offrirci. Per i più piccoli, ma in fondo anche per gli adulti, la ciliegina sulla torta è stata l’arrivo di una spruzzata di neve che ha ancora più speciale, pardon Bianco, questo Natale.

Adesso è tempo di regali. E di tredicesime prosciugate. In provincia di Bari, nella zona nord, il trambusto dei doni e dei festeggiamenti è cominciato il giorno di San Nicola, in cui ci si scambi ai primi regali. Nel sud-est barese, invece, il primo appuntamento per la distribuzione dei doni tra i familiari è previsto allo scoccare della mezzanotte tra il 24 e 25 Dicembre.

 

 

 

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