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Modesto Cazzetta nominato componente del comitato provinciale dell’UDC

Il 28 novembre scorso, l’On. Salvatore Greco, Segretario Provinciale UDC Terra di Bari ha nominato il Consigliere Comunale Modesta Cazzetta, componente del Comitato provinciale del Partito. Gli altri due componenti udiccini presenti nell’attuale consiglio comunale sono Franco D’Addabbo e Piero Luisi.

Tra di loro nessuna rivalità politica. Infatti  nelle riunioni interne del partito si è scelto consensualmente a chi affidare l’incarico.

In una nota dell’Onorevole si evince la soddisfazione mostrata nei confronti “degli amici di Turi”, preparati e politicamente protagonisti sul territorio: meriti per cui si è resa doverosa la presenza di un dirigente Turese nella segreteria provinciale.

Di seguito riportiamo una piccola intervista al neo componente del Comitato Provinciale dell’UDC. 40 anni, sposato, due figlie, insegnante presso l’ITIS (Istituto Tecnico Industriale) di Castellana Grotte.

Come concilierà le due cariche istituzionali insieme agli impegni familiari?

“Penso di farcela con un pò di sacrifici. Devo ringraziare mia moglie che non mi fa pesare la lontananza da casa per tutti gli impegni che ho. Sicuramente dovrà togliere tempo ad altro.”

Quali impegni prevede questa nuova carica politica?

“Non ho ancora partecipato alle riunioni ufficiali. Il mio compito sarà sicuramente quello di contribuire ad organizzare il lavoro del Partito sulla provincia, organizzare congressi, iniziative ecc. Vedremo prossimamente se mi sarà dato un compito preciso, ad esempio seguire dei Paesi della provincia in particolare. Spero di contribuire col mio apporto alla crescita del partito nella Provincia.”

Quali problematiche turesi porterà alla luce durante le riunioni provinciali?

“Attivare finanziamenti che potrebbero sfuggire stando in periferia, di cui non giunge notizia a Turi. Il problema dell’agricoltura sicuramente merita molta attenzione, e bisognerà far capire come appare nella realtà turese in cui, ancora, non c’è la mentalità delle aziende agricole, di cui al provincia già pullula. A turi viviamo di poche grosse realtà, ma per la maggior parte di piccole realtà. Un supporto concreto in questo campo sarebbe importante.

Spero di sfruttare, tra virgolette, i nostri consiglieri provinciali e regionali per portare i problemi della nostra cittadina all’attenzione dei comitati. In passato abbiamo già avuto risposte concrete grazie alla presenza dell’Onorevole greco alla Provincia, e del consigliere regionale Giovanni Copertino, che si sono mostrati sempre disponibili sempre per risolvere i nostri problemi.

Vorrei aggiungere anche, che se noi turesi facciamo conoscere i nostri prodotti al di fuori dei limiti comunali, ci guadagneremo tutti. Su questo vorrei che si impegnasse chiunque, destra o sinistra che sia, perché solo cosi posiamo creare posti di lavoro e rilanciare Turi in un contesto più ampio da quello comunale.”

Lei è Consigliere con delega alle attività produttive. Di cosa si sta occupando personalmente in questo momento?

In questo momento, io, insieme al Sindaco e all’Assessore Teresita De Florio, assessore alla Polizia municipale e alle attività produttive, ci stiamo occupando a pieno ritmo del problema “depuratore e inquinamento”. È troppo importante pensare a questo problema oggi come oggi perché Turi si basa sull’agricoltura. Se non salvaguardiamo le acque delle falde acquifere che utilizziamo per l’irrigazione, potremmo creare gravi problemi all’intera popolazione di Turi e non solo. Quindi ci stiamo adoperando per inasprire i controlli affinché non si inquini come è avvenuto fino ad ora.

Eletto Consigliere comunale qualche mese fa. Ora promosso a livello provinciale. Che obiettivi ha per il futuro?

“Non sono uno che si pone chissà quali obiettivi. Anche perchè nella vita ho avuto gia diverse soddisfazioni: sul lavoro, in famiglia e in campo politico. Ora sono a disposizione del partito. E sono felice così.”

Vuole aggiungere qualcosa?

“Si, voglio precisare che nell’articolo di qualche giorno fa in cui veniva descritta la cronaca del Consiglio Comunale, non avete colto un piccolo particolare. Non c’è stato nessuno scontro tra maggioranza e opposizione riguardo il “Piano di fabbricabilità”, ma solo riguardo ad una variante dello stesso risalente al ‘99.“

In effetti ci siamo resi conto che l’articolo, e in special modo il titolo dello stesso, potevano essere interpretati in una maniera non corretta. Ci scusiamo per l’incomprensione.

 

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