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La Maggioranza si riorganizza in tre coalizioni

La coalizione di centro-destra, attualmente capeggiata dal Sindaco Gigantelli e avente come capogruppo il Dott. Michele Boccardi, potrebbe scindersi in tre tronconi.

Il 29 novembre prossimo ci sarà il Consiglio Comunale. Entro tale data, o proprio in occasione dell’assemblea consiliare, sarà delineato il nuovo assetto della maggioranza. La coalizione di centro-destra, attualmente capeggiata dal Sindaco Gigantelli e avente come capogruppo il Dott. Michele Boccardi, potrebbe scindersi in tre tronconi. Nulla di preoccupante: si tratterà soltanto di una distribuzione “per partito” dell’ormai vecchia lista “Turi nel Cuore”, che qualche mese fa vinceva le elezioni comunali.

Dalle prima indiscrezioni è venuto fuori che i Partiti, vogliosi di maggiore visibilità, rivendicano i loro colori e i loro componenti. Il tutto potrebbe tornare utile in vista dei prossimi impegni elettorali.

Nello specifico, Michele Boccardi potrebbe lasciare il suo attuale impegno per diventare capogruppo di Forza Italia, o Partito delle libertà, a cui si affiancheranno Paolo Tundo, Teresita De Florio, Giacomo Valentini, Vito Totaro e Giuseppe Carenza. Quest’ultimo, attualmente consigliere con delega alla valorizzazione ambientale e sanità animale, potrebbe diventare capogruppo di FI qualora Boccardi, come si vocifera ormai da mesi, dovesse presentarsi per le elezioni alla Camera..

Il secondo gruppo potrebbe essere formato dal Vicesindaco Franco D’addabbo, Modesto Cazzetta e Pietro Luisi, papabile capogruppo, e sosterrà i colori dell’Udc.

Da verificare la formazione di un terzo gruppo, forse portacolori dell’Italia di mezzo, formato da Francesco Petrera, Dina Spada e Domenica Lenato nelle vesti di capogruppo. Manca all’appello l’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Denovellis; a quest’ultimo resterà il problema della scelta del gruppo, essendo l’unico esponente di Alleanza Nazionale. Di sicuro non si alleerà con FI, come ci hanno assicurato gli esponenti del partito più votato d’Italia; né, tanto meno, si creerà un gruppo misto per far trovar posto a tutti. Per legge, ogni gruppo consiliare deve essere composto da almeno tre elementi. Questo inghippo potrebbe costringere l’assessore Denovellis a restare solo, rinunciando, però, a far parte delle Commissioni.

Insomma “un cantiere aperto”, come direbbe l’opposizione che, dall’altro lato della sala Consiliare, continua a portare avanti i gruppi stipulati ad inizio mandato: “Tutti per turi” con Tina Resta, capogruppo, e Natalino Ventrella; “Tutti per turi” con Mimmo Leogrande, capogruppo, Nicola Perniola e Pietro Palasciano; Gianfranco D’Autilia e Pietro Risplendente, attualmente l’unico simpatizzante del PD, rimangono indipendenti. Ora non ci resta che attendere l’evoluzione di quanto descritto, nella speranza che queste nuove coalizioni non portino a fratture e problemi di cui il Comune non ha assolutamente bisogno. La minoranza non sembra turbata dalla questione, anzi, come ci ha confermato il Dott. Risplendemte, “non è affatto un momento di debolezza della coalizione Gigantelli, ma soltanto un modo per rafforzare la posizione dei vari partiti”.

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