“Vogliamo risposte come le vogliono i cittadini”

Intervista a due membri del direttivo del Circolo della libertà “Turi per tutti”, Maria Pia Iurlaro e Francesco Di Bello.

Come e quando è nata l’idea di questo circolo?

Il circolo nasce l’11 settembre come associazione prettamente sociale ma ci occuperemo anche di politica; ci identifichiamo nel centro-destra. Della questione politica se ne interesserà il direttivo: Maria Pia Iurlaro, Francesco di Bello e Angelo Iurlaro. Affronteremo non solo le tematiche regionali, nazionali e internazionali, ma anche quelle locali. Vogliamo far avvicinare tutte quelle persone che non si sentono più rappresentate dai vecchi politici, con il loro modo di fare e le caste chiuse, con un nuovo modo di far politica per dar voce ai cittadini che hanno bisogno di essere ascoltati ed il diritto di essere rappresentati.

In che modo vi interesserete della politica del Paese?

Cominciando a seguire i consigli comunali. Siamo avvantaggiati dato che siamo vicini dal punto di vista ideologico a questa maggioranza; dovremmo avere molti punti di incontro. Chiederemo in futuro una rappresentanza in Consiglio Comunale. Siamo consapevoli che quello che avviene a livello nazionale non rispecchia quello locale. Ad esempio i nostri circoli, rispetto a quelli del Trentino, hanno diverse esigenze; basti pensare che loro avrebbero a che fare con realtà politiche come la Lega. Qui dobbiamo ricavarci uno spazio in base alla realtà politica della zona. I giochi sono tutti aperti e da farsi. È presto per parlarne.

Quali saranno le prime problematiche che cercherete di risolvere insieme all’amministrazione?

Noi punteremo alla risoluzione dei problemi pratici, anche spiccioli. Ad esempio il problema degli scuolabus per gli alunni, che fino a poco fa sono mancati e che ora fortunatamente sono tornati in funzione. Il problema della Scuola Materna in Via Ginestre che sorge su una falda acquifera, con una grave annessa dove i bambini facilmente si avvicinano per giocare E molti altri.

Cosa ci dite riguardo  urbanistica e lottizzazioni?

Turi ha bisogno di una riorganizzazione urbana, di un piano regolatore chiaro che ora sembra non avere regole. C’è bisogno di strade e servizi per i nuovi complessi abitativi. Nella zona di Via Vecchia Mola i cellulari non “prendono” più perché c’è una nuova costruzione che impedisce l’arrivo delle onde elettromagnetiche. Perché si è arrivati a permettere questo?

Perchè non si è avuto la premura di gestire tutte le concessioni ugualmente a tutte le ditte costruttrici, invece di lasciare a pochi l’onere di poter costruire? Non siamo mai stati in politica in modo diretto. Vogliamo avere queste risposte, come molti dei cittadini.

Sportello giovani. Alcuni lo decantano, altri lo ritengono inutile. Voi cosa ne pensate?

La vera risorsa del Paese sono sicuramente i giovani. Dobbiamo valorizzarli. Loro lamentano di non avere un personale che possa rispondere alle più disparate domande, e non c’è uno sportello informatico. I soldi non ci sono, ma inizialmente potremmo farlo con attività di volontariato gestita dai ragazzi stessi, come fossero rappresentanti degli studenti universitari in loco. Lo sportello sarà utile per le richieste di documenti, moduli e quant’altro e potrebbe fungere da centro di orientamento per coloro che si sono appena diplomati e hanno bisogno di fare la scelta giusta per il loro futuro.

Siete a servizio dei cittadini. Come possono mettersi in contatto con voi?

Possono in qualunque momento contattarci per via telematica, all’indirizzo e-mail turipertutti@hotmail.it per prendere appuntamenti, o chiamare allo 080/8911618 per usufruire dei nostri servizi in maniera diretta. Questo è solo un modo provvisorio; a livello comunale il nostro appoggio potrà essere garantito in maniera molto più completa.

Avete annunciato la pubblicazione periodica di un vostro giornale.

Si esatto. Si chiamerà “L’occhio”. Il nostro non sarà un vero e proprio giornale ma un bollettino del circolo, che uscirà senza scadenze precise, con cui ci esprimeremo soprattutto sulle problematiche di politica internazionale e nazionale. Sara un giornale di opinioni, non di notizie. Avrà tutte le caratteristiche di un organo di informazione.

Come si può entrare a far parte del vostro Circolo?

Per iscriversi al circolo basta lasciare i dati, dopodichè viene rilasciata una tessera. Tutti i partecipanti saranno attivamente partecipi alle attività da noi organizzate.