Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Cosa Cambia con il nuovo Regolamento Comunale?

  

 

 

 

Com’è noto è stato approvato da poco tempo il nuovo Regolamento Comunale. E’ necessario sottolineare che il Regolamento Comunale è uno strumento di amministrazione nel quale non dovrebbero pesare i numeri della maggioranza e la sua relativa politica ma che dovrebbe essere votato con un ampio consenso coinvolgendo anche l’opposizione non solo nel momento della votazione ma anche in quello della progettazione.

 

E tuttavia in una Turi politicamente fratturata anche il Regolamento perde la sua rappresentatività generale sicchè si dice che sia stato posto nell’interesse della collettività, ma in realtà non tutti i rappresentati della collettività lo hanno votato e condiviso.

 

E tuttavia ormai c’è ed è per tutti lo strumento che disciplina la vita del Comune a livello strutturale.

 

Ma che cosa ne deriva da questo Nuovo Regolamento Comunale?

 

Possiamo cercare di rappresentarlo con una equazione che suonerebbe più o meno così

 

 Regolamento comunale = + Giunta – Consiglio – Controllo Contabile + Civismo.

 

Cerchiamo quindi di considerare le questioni punto per punto.

 

  • + Giunta : Perché è stato aggiunto il settimo assessore

 

E’ opportuno sottolineare che per una maggioranza composta da 13 consiglieri comunali avere 7 assessori, che sono nello stesso tempo consiglieri, è un po’ esagerato anche se giustamente il Sindaco sottolinea l’importanza della specializzazione del lavoro. Speriamo che i vantaggi della specializzazione del lavoro non siano offuscati dai costi legati al conflitto di competenze . Inoltre dobbiamo evidenziare che tale deliberazione varrà non solo per questa Giunta ma anche per quelle successive ( trattandosi appunto di una previsione del Regolamento Comunale ) e che pertanto è prevedibile in prospettiva un incremento dei costi della politica.

 

  • Consiglio: perché sono state eliminate le figure del Presidente e del vice-Presidente  del Consiglio Comunale, sostituiti entrambi dal Consigliere “anziano”

 

Questa norma regolamentare è effettivamente lesiva delle regole e delle prassi democratiche. Di solito pur nell’esistenza di un certo conflitto politico la maggioranza lascia che la minoranza svolga  non solo una funzione di mero controllo formale sull’attività della Giunta ma anche istituzionale. E’ buona regola di fair play democratico che la maggioranza consenta alla minoranza di indicare dei consiglieri alla carica di Presidente e di vice-presidente del Consiglio Comunale. Del resto l’introduzione della figura del Consigliere “anziano” è ambigua e può comportare un rafforzamento ulteriore della maggioranza che avendo già 13 consiglieri e 7 assessori  più il consigliere anziano “occupa” di fatto lo spazio istituzionale riducendo la democrazia politica fruibile per i cittadini.

 

  • – Controllo Contabile: perchè a controllare il bilancio sarà solo un revisore piuttosto che il Collegio dei Revisori;

 

Si tratta di una scelta di dubbia utilità sotto il punto di vista amministrativo. Generalmente infatti il Governo delle istituzioni ha necessità di rafforzare entro una certa misura gli organi di consulenza e se certamente talvolta in tale rafforzamento si ravvisa uno spreco di risorse è evidente che una riduzione del numero dei revisori, così forte com’è stato intendimento della maggioranza e del Sindaco, non comporterà alcuno vantaggio né per il Governo cittadino né per la trasparenza democratica.

 

  • + Civismo : perché è stato previsto il Difensore Civico.

 

L’istituzione del Difensore Civico è importante e incrementa l’interazione tra la cittadinanza e il Comune. E tuttavia occorre verificare quale sarà il processo di applicazione di tale previsione regolamentare.

 

In sintesi il nuovo Regolamento Comunale è stato inteso male dalla maggioranza per una serie di ragioni:

 

  • è stato adottato alla stregua di una qualunque deliberazione di Giunta e senza una progettazione di lungo periodo quando invece si sarebbe dovuto fare uno

    sforzo di responsabilità nel coinvolgere la minoranza e nel pensare anche alle future amministrazioni avendo rispetto non soltanto per la forma dell’adozione ma anche del contenuto delle norme  regolamentari ;

  • ha nello stesso tempo rafforzato la maggioranza e la Giunta e ridotto il ruolo della minoranza, e visto che la democrazia significa rispetto della minoranza, ne deriva una crescita di autoritarismo e una riduzione della democrazia rappresentativa;
  • ha ridotto la trasparenza contabile e introdotto il difensore civico  e bisognerà valutare se questa scelta sarà effettivamente produttiva di trasparenza o piuttosto di un ulteriore rafforzamento amministrativo della maggioranza, della Giunta e del Sindaco.

 

Nell’attesa di nuovi sviluppi concreti auspichiamo che l’attività amministrativa seppur connotata politicamente sia capace di rispettare le regole della democrazia rappresentativa e dimostri responsabilità  nel corretto utilizzo degli strumenti legislativi a disposizione  della Giunta e del Consiglio.

   

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *