Sentire l’opinione dell’ex Presidente di Turi in Evidenza, ci sembrava il minimo…
Come mai Vincenzo Petruzzi non ha più realizzato la Sagra?
Il Sindaco Onofrio Resta non mi ha né interpellato né coinvolto.
L’essere stato ignorato l’ha fatta indispettito? C’è rimasto male…?
No, No! Assolutamente no. Per quale motivo dovrei esserlo.
Qualcuno afferma che Boccardi non ha gradito la realizzazione della Sagra e l’anno prossimo pretenderà la sua presidenza?
Per ora sono solo voci. Dovrebbe decidere, presumo, il Sindaco. Non ho mai cercato la mia personale visibilità, ma resto a disposizione a lavorare, come sempre, per il mio paese. Se riterranno opportuno interpellarmi il mio impegno non mancherà.
Com’è andata quest’anno la Sagra?
No comment!
Siamo qui per commentare… Ritiene anche lei che l’obiettivo della valorizzazione del prodotto Ferrovia sia fallito?
Ritengo… che il centro storico non sia stato valorizzato e i prodotti tipici di Turi potevano avere più spazio. La faldacchea, ad esempio.
Alcuni Stand domenica sera intorno alle 21.30 avevano già chiuso battenti, perché?
Non c’era nessuno interessato all’acquisto delle Ciliegie. Il costo della ciliegia era troppo alto o forse il prezzo dello stand.
Anche i produttori locali pagano gli stand?
No comment!
Come giudica l’affluenza alla Sagra rispetto all’anno scorso?
No comment!
Per Vincenzo Petruzzi dunque non c’è nulla di positivo in questa sagra?
( Silenzio )
Dunque?
Forse ci si aspettava una sagra più importante vista l’esperienza della ProLoco?
La Sagra era il primo esame per la nuova amministrazione e per il nuovo assessore Angelo Palmisano, che voto poniamo in pagella?
Cinque. – Petruzzi ci pensa – Cinque meno meno.
