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IL SINDACO RISPONDE ALLE 10 DOMANDE

sindaco-gigantelli

A seguito della pubblicazione sul nostro sito del comunicato “10 Domande al Sindaco Gigantelli” (clicca qui per leggere il comunicato) di Sinistra e Libertà di Turi, il dott. Enzo Gigantelli ha voluto rispondere a quanto richiesto.

Politiche sociali.

“Posso dire solo che le funzioni dei Comuni sono contemplate nel Piano di Zona. Per l’elaborazione di questo, che fa riferimento al triennio 2010-2012 nell’ultima settimana l’Ambito ha avviato la prevista concertazione con associazioni, secondo quanto dettato della DGR 1875 pubblicata sul BURP n. 167 del 26 ottobre scorso. I tempi sono stretti e l’occasione è importante per adeguare il nostro sistema e renderlo aderente ai bisogni di tanti in situazioni di fragilità”.

Concessioni edilizie e lottizzazioni.

“I permessi a costruire sono rilasciati dall’Ufficio Urbanistica e rappresentano autorizzazioni concesse, che trovano la loro legittimità nei limiti dello strumento urbanistico e delle norme vigenti. I permessi rilasciati dopo l’annullamento della famosa variante “illegittima” al PDF hanno garantito, da parte dell’Ufficio, il rispetto degli standard, cosa che non è avvenuta certo nel recente passato. Oggi viene effettuata una verifica anche della viabilità che in fase di DPP al PUG è stata indicata dall’Amministrazione come indispensabile. Ricordo che il PDF è privo di viabilità. Inoltre questa Amministrazione ha ottenuto l’invidiabile risultato di azzerare il contenzioso con coloro che, a giusta ragione, si erano opposti in Consiglio di Stato. I dati sono tutti inseriti nel PUG che a breve sarà portato in Consiglio per l’adozione”.

Pista ciclabile.

“La riduzione dei finanziamenti regionali assegnati al Comune di Turi e la verifica tecnica compiuta” al luogo indicato dalle scorsa amministrazione “ha evidenziato che la pista ciclabile non poteva essere realizzata all’interno del centro abitato. Il percorso di Via Cisterna è stato piuttosto indicato come luogo idoneo per realizzare tale opera, in termini sia finanziari, sia tecnici. In futuro il percorso, verso il campo sportivo e ritorno, potrà essere allungato e completato intorno all’area del campo sportivo per ricongiungerla alla Lama e diventare quindi una sorta di pista ciclabile idonea per il tempo libero, come a Putignano appunto, dove il viale dell’autodromo ben si è prestato allo scopo”.

Vie cittadine.

“Molti lamentano che assomigliano a percorsi di guerra. Posso dire che l’ufficio tecnico è stato fortemente responsabilizzato dall’Amministrazione in questo senso. Difatti, dopo decenni di incuria, è stato, da pochi mesi, approvato un regolamento per i ripristini stradali. Il Comune, inoltre, si è dotato di un sistema di manutenzione strade con una gara pubblica. Tutto ciò, per permettere la corretta e continua manutenzione delle strade di pertinenza Comunale. È da sottolineare che nel territorio ci sono tratte di strade che devono essere mantenute dalla Provincia e da altri Enti ed in questa direzione sono in corso verifiche di acquisizione al Comune di tratti, per rendere sempre più coerente il sistema delle responsabilità”.

Maggioranza.

“Il sistema elettorale maggioritario prevede l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale e il Sindaco di Turi è stato eletto con largo consenso (più del 50%, ndr) per la realizzazione di un programma. Il Sindaco e la maggioranza che lo sostiene ha il diritto-dovere di trovare la strada che ritiene più opportuna, anche con rinunce e distinguo, che tuttavia non fanno venire meno il legame con il corpo elettorale visti i numeri dei consiglieri che concordano con la linea politico amministrativa assunta”.

Sportello universitario.

“Non è stato soppresso, come molti lamentano. Piuttosto, non vi erano risorse umane del Comune disponibili per tale servizio. I giovani universitari hanno la possibilità di avere contatti online con la stessa Università (iscrizione, tasse, pratiche amministrative, ndr). Questa Amministrazione, vicina ai problemi dei giovani universitari, di recente ha stipulato con l’Università di Bari una convenzione che consente presso il nostro Ente tirocini formativi ai giovani laureati, turesi e non”.

PIP (Piano Insediamenti Produttivi – zona industriale).

“Sin dall’inizio dell’Amministrazione Gigantelli abbiamo lavorato alacremente per fare in modo che il PIP di Turi possa essere insediato in maniera legittima, lecita e coerente con il paesaggio circostante e soprattutto con i vincoli idrogeologici presenti (doline). Non mi risultano finanziamenti perduti, piuttosto richieste di finanziamenti richiesti ad ottobre e, guarda caso, da questa Giunta alla Regione. Chi ha voglia di documentarsi troverà tutta la nostra collaborazione. Inoltre, all’affermazione del motivo per il quale si è deciso di passare dalla volontà di voler realizzare attività produttive senza regole ad un ‘progetto di finanza’ (project financing) gestito da un privato nella realizzazione dell’area artigianale, rispondo che questo è un gratuito insulto. Chi ha voglia di vivere di illusioni, di farneticazioni e di affermazioni deliranti e prive di fondamento non merita nessuna risposta”.

Libro Bianco delle opere pubbliche.

“Il Libro Bianco ha la funzione di comunicare e informare la cittadinanza dell’iter delle opere pubbliche progettate, finanziate e realizzate dall’Amministrazione Comunale e non certo dal Sindaco Gigantelli. Le varianti sono state necessarie per rendere più sicuro un progetto fortemente ridimensionato per adeguamento alle norme antisismiche, come richiesto e approvato dai tecnici”.

Fondazione Gramsci e patrimonio librario della Biblioteca.

“Nell’ultimo Consiglio Comunale è stata modificata all’unanimità la precedente convenzione con la Fondazione Gramsci. Parte del patrimonio librario trasferito erroneamente a Turi è stato restituito come richiestoci. Ringrazio, in tal senso, la dott.ssa Tampoia e l’Assessore Tateo per l’impegno a favore della cultura, in contrapposizione al caos e all’incuria ereditati. La cultura per me è impegno, concretezza e collaborazione attiva con chi come l’Associazione Scrineum, Presidente e collaboratrici, ha preso a cuore e mette ordine nel patrimonio librario di Turi. A loro va il mio grazie sentito e pubblico. Cultura attiva e partecipata, non ideologica, che vedrà a breve un nuovo modello di biblioteca fruibile”.

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