RINVIATO IL CONSIGLIO TRIBUTARIO
Aggiornamento sulla questione dell’istituzione del Consiglio Tributario. Come espone il Sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale, il decreto “Salva Italia” del governo Monti elimina l’obbligo dell’istituzione del Consiglio Tributario.
Inoltre, continua, “al momento solo giunte all’ente solo 3 richieste così da non poter permettere al Consiglio di scegliere fra più nomi”, pertanto la decisione di definire i componenti dello stesso, per il nostro comune, è rinviata. “Ci prendiamo un attimino di calma” – aggiunge il Sindaco e valutiamo.
Ma di cosa parliamo?
Il consiglio tributario, organismo pensato per dare una mano all’Agenzia delle Entrate nella “caccia” agli evasori fiscali assicurando una compartecipazione del comune nella spartizione delle somme eventualmente recuperate, è finito in freezer, o forse sotto una pietra tombale. Il decreto SalvaItalia, infatti, prevede la cancellazione dei consigli tributari nella forma e con i compiti loro assegnati nell’ultima finanziaria del ministro Tremonti, che imponeva anche ai comuni che avessero voluto istituirli di provvedere entro il 31 dicembre di quest’anno. Di qui la “fretta”, ricordiamo, per il nostro comune, della sua formazione. Ora, il maxidecreto di Monti ha sospeso quella che era una novità del passato governo e che poteva coadiuvare l’attività di controllo all’evasione fiscale.