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VITE SOSPESE IN UNA MOSTRA

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Se l’immaginario mediatico genera necessariamente immagini destinate a sedurre all’istante i suoi spettatori e a tenere il più basso possibile la loro soglia di consapevolezza, la mostra “Sospesi + Arte misera” si contrappone con forza a questa tendenza e porta all’attenzione dei visitatori discusse problematiche sociali e ambientali.

Un progetto ambizioso quello che Greg De Iure e Margherita Ronghi inaugurano domenica 18 dicembre 2011 alle ore 20.00 presso le Officine UFO, una mostra che non vuole massaggiare le nostre coscienze addormentate, ma condurle dolcemente verso il risveglio.

mostra canile 5Intervistando i due protagonisti si viene subito colpiti dalla determinazione e consapevolezza della necessità di parlare di certi scomodi argomenti, ma anche dalla pacatezza delle loro voci, i due propongono una sorta di ribellione sussurrata.

La mostra nasce da una lettera che Greg De Iure riceve tempo fa dall’amico Gaetano Pirulli, volontario del canile di Turi che gli chiede di tornare a collaborare con lui. Pirulli lavora come volontario presso il canile di Turi e da anni si batte per la tutela dei randagi. L’idea di Greg di elaborare scatti fotografici proprio nel canile di Turi nasce spontaneamente dalla sua passione per la fotografia. Greg è un fotoamatore, un autodidatta e ci tiene a precisare “quella di imparare dall’esperienza è proprio una mia filosofia di vita, sono autodidatta in tutto”.

Due anni fa Greg ha condiviso un’esperienza con i Giovani attivisti salvando quattro cani dalla strada: “Con loro abbiamo sfamato tanti cani e sterilizzati alcuni. Ma mi spiace osservare come il problema del randagismo sia ancora presente e troppo importante, sembra quasi non si sia fatto nulla da allora”.

Così Greg e Gaetano pensano a una mostra vocata a sensibilizzare i visitatori e l’amministrazione nella convinzione che l’arte possa essere un forte motore d’azione.

In Sospesi ho voluto immortalare per sempre gli sguardi di chi vive ‘sospeso’ fra la vita e la morte, la libertà e la prigionia: un limbo infinito lungo ore, giorni, mesi, anni, una vita. Il mio compito si è limitato a ritrarre lo sguardo di chi per natura nasce libero ma per comodità umana viene rinchiuso”.

Greg e Margherita hanno deciso di unire in un unico contenitore/concetto ecologico/ideologico l’amore per gli animali all’amore per l’ambiente e all’amore per l’arte. La seconda sezione della mostra presso le Officine UFO si intitola “Arte misera” ed è un progetto nato nell’estate del 2010. Margherita ci spiega: “Il mio desiderio e invito è di recuperare delle antiche credenze, usanze, riciclando qualsiasi cosa ci passi per le mani in casa. Attraverso la creatività do una nuova funzione alle cose, una seconda possibilità, un re-styling. La nostra non vuole essere solo arte ma anche un forte messaggio contro il consumismo e gli sprechi”.

Ma Margherita, oltre a essere sensibile alle tematiche ambientali, studia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, così espone anche alcuni suoi dipinti che puntano l’attenzione verso quei piccoli elementi che nella nostra frenesia quotidiana ci sfuggono. Margherita ha l’abitudine di camminare lentamente e osservare il suolo che calpesta ritrovandovi continuamente dei tesori a cui dà anima nelle sue tele.

“Sospesi + Arte Misera” è la prima personale che i due giovani casamassimesi tengono nel loro paese, e per sottolineare il legame con il luogo hanno invitato ad animare l’inaugurazione il gruppo folk “I musicanti del paese azzurro”.

L’ingresso alla serata e alla mostra è libero e consentito solo a chi vuole ‘perdere’ qualche minuto a riflettere (fino al 31 dicembre).

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