IL PRESIDENTE NAPOLITANO A TURI
Un dispiegamento di energie incredibile per un momento che resterà negli annali storici di Turi. Forze dell’ordine posizionati in ogni angolo, tiratori scelti sugli edifici attorno a piazza Aldo Moro e tutti pronti per accogliere, sin dalle prime ore della mattinata, il Presidente Giorgio Napolitano.
Qualche minuto di ritardo per il suo arrivo, il tempo giusto per le ultime sistemazioni e, finalmente, preceduto dai corazzieri, ha solcato le strade della nostra cittadina il Presidente della Repubblica, ricevuto, tra lo sventolio delle bandiere dei bambini delle Scuole Elementari, i ragazzi della Scuola Media e dell’ITES, dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, dal Presidente della Provincia, Francesco Schittulli e dall’intero Consiglio Comunale turese. Con loro, anche i politici turesi, Michele Boccardi ed Onofrio Resta.
Grandi sorrisi e tante bandiere hanno sventolato all’arrivo della più alta carica dello Stato Italiano che, dopo aver reso omaggio ad Antonio Gramsci visitando la sua cella nella Casa di Reclusione ed offrendo una corona di fiori, ha rapidamente salutato pochi turesi e, contrariamente alle attese, non ha visitato la mostra allestita in piazza dal Centro Studi “A. Moro”. Moltissima delusione sul volto dei presenti che, disposti lungo l’area transennata dell’omonima piazza, ha gridato a lungo il nome del Presidente esortandolo ad avvicinarsi, ma ormai era ora di partenza, destinazione Conversano.
In circa 20 minuti si è conclusa la fugace visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il cui arrivo Turi è stata “vittima” di giorni di fermento e grandi preparativi, che sicuramente ricorderà per tantissimo tempo.
(In quest’ultima foto, il Presidente saluta alcuni ragazzi della Scuola Media di Turi. – Foto New Art)
