“SINDACO GIGANTELLI, COME POLITICO, SEI UNA NULLITÁ”

Ci definisce, politicamente parlando, Angelo Matteo  Genghi?

“Non condividendo le posizioni della Destra di Storace che fa da supporto a Berlusconi, in questo periodo mi sento solo un  osservatore politico, non facendo politica attiva. Aspetto tempi migliori.”

Come sono lontani i tempi in cui lei si presentava alle Comunali del ’93 insieme al candidato-sindaco Menino Coppi, a Fiorente, a De Grisantis, ecc…

“ Partecipai a quella lista civica anche se non condividevo completamente le idee politiche della coalizione ma, pur di mandare a casa i vecchi politicanti, detti il massimo. Vincemmo. Rimasi deluso però dall’ evolversi di quella Amministrazione. Come d’altronde delle altre tre che l’hanno seguita.”

Ci può stilare una classifica di queste ultime quattro Amministrazioni?

“ Più o meno si equivalgono. Tutte e quattro hanno pecche gravi. E poi, se avessero amministrato bene, sarebbero state premiate con la riconferma. Ebbene, nessuna è stata rieletta. Bocciate tutte, anche questa di Gigantelli.”

Fine di un mandato. Peggio Gigantelli o peggio la sua Giunta?

“L’uno vale l’altra. Entrambi valgono meno di zero. Gigantelli, pur con un decennio di militanza  politica alle spalle, ha dimostrato  di essere un politico principiante. Non ha  difeso la cittadinanza in molte occasioni. Per me è, politicamente parlando, una nullità. Nella giunta d’altro canto non ci sono elementi all’altezza del compito. Per non parlare poi di tutti quei rimpasti…”

Il suo parere sul comizio di De Grisantis sempre più nelle fila del centro-destra.

“ Quello che ha detto risulta essere la verità. Tranne la questione dei BOC. Avrebbe fatto meglio a non toccarla. Lui è il responsabile ed è inutile che venga a raccontarci ancora balle su quella operazione che è tutta da chiarire perché andrebbe analizzata per vedere la bontà o la pericolosità di quel contratto.”

Secondo lei il centro-sinistra in quali casi può vincere alle prossime Comunali?

“Il centro-sinistra può vincere le prossime elezioni comunali solo se i cittadini di Turi come al solito chiudono gli occhi e si castrano, come  hanno sempre fatto.”

Il centro-destra vince facile se si presenta con Onofrio Resta sindaco?

“Non è una questione con chi presentarsi ma di una lista fatta di uomini capaci, disponibili, corretti e con un sindaco con molta esperienza e capacità  di amministrare la cosa pubblica.”

Angelo Genghi che farà alle prossime Comunali?

“ Continuerò ad essere osservatore attento e assai critico nei confronti dei traditori dei turesi. Dopo tante delusioni è inutile continuare a presentarsi. Se mai rappresenterò il partito, a Turi e, soprattutto, nei paesi limitrofi.”

Lei per tutto l’impegno che ci mette prende pochi consensi. Come mai?

“ La ringrazio per avermi posto questa domanda. Perché non ho mai avuto niente da offrire se non l’impegno, il coraggio, la disponibilità ad agire a favore dei miei concittadini, che non sono stati mai capiti. E invece chi prende  voti è colui che compra il voto, magari con una cena o con un posto di lavoro che non c’è. Il voto dato a me è soprattutto di stima.”

Lei è considerato persona curiosa e preparata. Scrive spesso le sue intuizioni e le sue impressioni sui settimanali locali. E’ più un politico o un politòlogo?

“Non esageriamo con questi termini. Mi fermo al politico. Se mai devo dire che ho un dono: riesco a captare prima degli altri cosa succederà in politica.”

Che fare per rendere Turi un paese almeno guardabile?

“ L’elenco sarebbe lungo. Almeno rendere decente il salotto di Turi: la Villa Grande. La stanno facendo seccare. E’ dalle piccole cose che si vede il bene che si vuole al paese.”

Che fine farà il PUG?

“Al 50% approvato o rigettato. Staremo a vedere. Temo però che possa finire come è finito il PRG. Forse volutamente.”