SANT’ANTONIO DA PADOVA TRA PASSATO E PRESENTE
Uno dei santi più popolari e amati dai fedeli. Protettore dei bambini, taumaturgo, dottore della chiesa, S. Antonio nacque a Lisbona nel 1195 e morì a Padova nel 1231, all’età di trentasei anni.
In poco meno di un anno dalla sua morte, il Pontefice Gregorio IX dalla sua sede di Spoleto, lo proclamò Santo; mentre nel 1946, papa Pio XII lo proclamò Dottore della Chiesa.
La Parrocchia di San Giovanni in occasione della celebrazione liturgica in onore del santo e della rispettiva benedizione del pane, ha avuto una notevole affluenza di fedeli, che vi hanno portato buste contenenti panini. Alcuni di loro hanno portato veri e propri cesti di pagnotte di pane, che hanno diviso, dopo la benedizione, tra gli altri fedeli presenti. All’usanza devozionale di benedizione e distribuzione dei pani sono attribuite proprietà taumaturgiche: infatti la leggenda vuole che chi mangia il “pane di Sant’Antonio” viene protetto dal Santo tutto l’anno.
La giornata in onore del Santo si è terminata con la processione, che partita alle ore 19.00 dalla chiesa di San.Giovanni, ha accompagnato il Santo per le principali vie del paese, per poi riportarlo in chiesa; il momento finale è stato scandito dal suono festante dei fuochi pirotecnici.
I riti svolti in onore di Sant’Antonio nella nostra comunità, ci dimostrano come la fede ha incontrato sempre la vita,l ’operare, il sentire e il produrre della gente. In particolare, come afferma lo storico e ricercatore Fiorentino, il fenomeno religioso continua ad alimentare processi di coesione sociale, senza essere però solo esperienza storica di rapporto culturale che funziona nella quotidianità o solo coinvolgimento che legittima la realtà sociale plasmandone, attraverso il Vangelo, gli stili di vita e le scelte.