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L’OPPOSIZIONE PREPARA IL MAXI EMENDAMENTO

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Mentre inizia la raccolta delle ciliegie e il clima politico è già caldo, l’opposizione accoglie l’invito del Sindaco Gigantelli a formalizzare una proposta per migliorare il Pug. Alcune voci di corridoio ci confermano che i Consiglieri di minoranza sono già al lavoro. Un maxi emendamento sarà presentato giovedì prossimo nella riunione dei capigruppo.

Il maxiemendamento, del quale non sono ancora pronti tutti i dettagli, tenderebbe ad “eliminare le stranezze” di un Piano urbanistico criticato spesso come costruito “per gli amici degli amici”. L’opposizione così è pronta a votare il Pug a patto che tutto rientri. La minoranza, quasi certamente, chiederà lo spostamento delle ormai leggendarie zone F3-F4-M1 all’interno dell’immaginario “cerchio con il compasso”.

E la maggioranza? Sicuramente avrà modo di vedere e valutare il Pug rinnovato, ma difficilmente, per ragioni di opportunità politiche e non, potrebbe accettare le modifiche presentate dalla compatta opposizione. Da quello che risulta sembra invece che si vada velocemente verso la convocazione del Consiglio Comunale per l’approvazione del Pug la cui data è stata ufficiosamente stabilita nella metà di giugno. La maggioranza potrebbe votare il Pug in autosufficienza. 8 voti per l’approvazione sono assicurati, Palasciano permettendo, e salvo potersi sempre aggrappare alle “braccia” di qualche Consigliere “responsabile”. Tutto sembra quadrare.

L’opposizione avrà le sue ragioni per non votare il PuG-Gigantelli. Gigantelli e la sua maggioranza approvandolo contro l’opposizione avrà le ragioni per una nuova campagna elettorale. Fra inviti di pace e atti di guerra la politica turese continua a scaldare l’aria e si prepara per la futura decisiva campagna elettorale. Decisiva per tanti. Decisiva per Boccardi che non potrà perdere salvo giustificare i ruoli e le posizioni prese.

Decisiva per Onofrio Resta e la sua Puglia prima di Tutto. Decisiva per un centro sinistra da riorganizzare. Ma soprattutto, crediamo, decisiva per una Turi che non può più aspettare.

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