Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

QUESTIONE PUG: UNA GIORNATA CONCITATA

IMG_2195

IMG_2218

Ci accingiamo a descrivere una giornata, quella di mercoledì scorso, assai concitata dal punto di vista politico, i cui strascichi continueranno probabilmente anche nel corso delle prossime settimane. Improvvisamente, la rapida approvazione del P.U.G., che tutti o quasi avevano agognato nel corso degli ultimi quindici anni, per dare finalmente delle regole all’insostenibile situazione dell’edilizia turese, è diventata la motivazione di un duro scontro tra potere politico vigente e la lobby dei tecnici imprenditori. Le voci si rincorrevano a iosa già dalla mattinata e si era capito che questo P.U.G., a qualcuno non piace. Non a caso, infatti, qualche giorno addietro, la maggior parte dei tecnici turesi avevano redatto un documento recante trentuno firme, col quale si intendeva esprimere lo scontento, da parte di questi signori, in merito al Piano Urbanistico Generale che l’amministrazione Gigantelli sta approvando. In serata, durante la riunione dei capigruppo, una folla di tecnici, cittadini e curiosi si è raccolta all’entrata del Municipio e con toni spesso concitati, i tecnici hanno cercato di spiegare e far valere le loro ragioni in merito a questo argomento. Come se tutto questo non bastasse, il consigliere di minoranza Natalino Ventrella, il quale da mesi andava sostenendo che il P.U.G. è uno strumento necessario per il nostro paese e che lui, in ogni caso, l’avrebbe votato, alla fine è entrato politicamente in rotta di collisione con l’amministrazione, tanto che all’entrata del Comune capeggiavano due tazebao, firmati dal consigliere Natalino Ventrella, dai contenuti polemici e duri in particolar modo contro il Sindaco Gigantelli e l’Assessore Cazzetta che, secondo quanto riportato sul tazebao, sarebbe stato assai avvantaggiato dal P.U.G. che si vuole approvare. Il consigliere Michele Boccardi è intervenuto per placare gli animi e spiegare le ragioni dell’attuale maggioranza politica in merito alla faccenda, ma l’atmosfera, notevolmente concitata, non ha permesso un sereno dialogo tra i tecnici e il consigliere. I Capigruppo e il Sindaco, a quel punto, hanno deciso di ascoltare i protestanti e quindi è stata richiesta la presenza di tre tecnici portavoce di tutti i firmatari in sala giunta. Al momento del loro arrivo, il sindaco ha avuto da eccepire poiché i tre tecnici sono anche degli imprenditori e quindi il loro parere decisamente viziato dal interesse personale. A quel punto tra i manifestanti si sono scelti altri tre tecnici non imprenditori i quali, nel momento in cui si sono ritrovati al cospetto del sindaco e dei capigruppo, hanno dimostrato di non conoscere neanche il contenuto del documento che avevano firmato; in strada intanto continuava la bagarre. Alcuni cittadini dimostravano di condividere la protesta, altri invece esprimevano chiaramente il loro parere secondo il quale molti dei tecnici presenti altro non tutelavano che i loro interessi, altri commentavano i recenti sequestri per mafia. In pratica anche le reazioni dei cittadini erano divise. Nel corso della serata, abbiamo avuto modo, in ogni caso, di ascoltare rappresentati di diverse parti politiche i quali ci hanno espresso i loro liberi pareri in merito a quanto si stava verificando.

 

Consigliere di maggioranza Pino Carenza – Sono felice e tranquillo di fare il buon padre di famiglia per tutti i cittadini. Non chiedo niente e questa situazione che si sta verificando ha tutta l’aria di essere manipolata da qualcuno con precisi interessi personali.

IMG_2220

Penso che l’approvazione del Piano Urbanistico Generale sia una vittoria non solo per la nostra maggioranza, ma per tutta la cittadinanza che finalmente potrà contare su delle regole precise nell’ambito dell’edilizia, cosa che non era mai successa nel nostro paese. Le altre amministrazioni, spesso non si erano assunte la responsabilità di approvare il P.U.G., perchè in qualunque modo lo si faccia ci sono sempre cittadini che ottengono dei vantaggi e cittadini che non li ottengono, in pratica l’approvazione di questo Piano è sempre stata una patata bollente della quale noi ci stiamo assumendo la responsabilità nonostante l’impopolarità che provoca. E poi vedere qui a protestare gente che in pochi anni si arricchita a dismisura grazie proprio alla mancanza di regole è una cosa sconcia. Adesso questi signori devono imparare a rispettare le regole, non esiste solo il loro guadagno, esiste anche la vivibilità dei cittadini.-

 

Consigliere di maggioranza Vito Totaro – Questi signori che sono qui stasera stanno inscenando qualcosa che non ha senso a mio parere. Nel corso degli ultimi anni, l’amministrazione Gigantelli ha ripetutamente indetto riunioni e incontri, con tutti questi tecnici, per poter collaborare insieme alla realizzazione del P.U.G., perchè mai nessuno di loro si è presentato? Poi nell’ultima settimana improvvisamente si sono svegliati e hanno ritenuto non valido lo strumento urbanistico che stiamo approvando, ma in tutti questi anni perchè non si sono fatti sentire? Dov’erano. Probabilmente molti di coloro qui presenti sono stati solo trascinati in questa armata Brancaleone da qualcuno che occultamente sta gestendo i fili con scopi politici. Si sta cercando di colpire l’amministrazione Gigantelli inscenando una protesta che non ha alcun fondamento di esserci.-

Rappresentante del S.e.l. Nico Catalano – Si continua a confondere l’urbanistica con l’edilizia.A guardare queste scene ci verrebbe di indire un silenzio stampa per l’indignazione. In ogni caso la faccenda è grossa e le colpe che si gettano addosso gli uni con gli altri sono gravi, motivo per cui ci riserviamo di prenderci qualche giorno di tempo, per capire meglio e rilasciare come partito delle importanti dichiarazioni in merito.-

Rappresentante del S.e.l. Leo Palmisano – Tutto quello che riesco a vedere in questa situazione assurda è la mancanza di cultura da parte della popolazione turese. E’ su questo che bisognerebbe lavorare, su un innalzamento del livello culturale collettivo, ma in ogni caso presto rilasceremo anche le nostre dichiarazioni.-

IMG_2172

Ex assessore di maggioranza Antonio Tateo – Io credo che questa protesta sia manipolata e abbia secondi fini, per due ragioni precise che nel tempo ho potuto constatare con mano. Innanzi tutto non capisco perchè questi tecnici ogni volta che sono stati invitati a confrontarsi con l’amministrazione in merito al Piano Urbanistico Generale, si sono sempre defilati e oggi tutti insieme si mettono a protestare. Secondo punto, stanno facendo una protesta che non ha senso per il semplice fatto che anche dopo l’approvazione del P.U.G., ci sono circa sessanta giorni per poter presentare delle osservazioni e quindi apportare eventuali modifiche al progetto. Che senso ha star qui stasera? A quale scopo? Capisco che per qualcuno di loro, trovarsi improvvisamente nella situazione di dover rispettare delle regole, sia difficile, ma non posso neanche escludere che il tutto non sia altro che una manovra politica architettata da qualcuno.-

 

Consigliere della P.p.t. Franco Petrera – Questo P.U.G., è una vergogna perchè basta guardarlo per capire che è uno strumento urbanistico con l’unico scopo di portare molti vantaggi economici solo a poche persone. E’ stato fatto per gli amici e per gli amici degli amici, come al solito, con questo Piano si avvantaggiano in pratica solo quattro persone tra consiglieri e assessori e tutti della maggioranza.-

Consigliere di opposizione Tina Resta – Non ho parole. Cosa vuol dire tutto questo? Chi ha organizzato questa cosa? Noi abbiamo deciso di ascoltare i portavoce dei tecnici, per scoprire che il testo che è stato firmato non corrisponde a quello che inizialmente era stato redatto da loro stessi. Inoltre c’era una firma con un asterisco e quando abbiamo chiesto cosa volesse dire, ci è stato risposto dal diretto interessato che lui non condivideva alcune parti del testo. Ma allora noi come facciamo a capire cosa è condiviso e ciò che non è condiviso, e poi i tecnici si sono contraddetti gli uni con gli altri e non si capisce quindi su casa dovremmo discutere, di cosa stiamo parlando.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *