‘L’UNICA VARIANTE CHE AMMETTE LA CURVA E’ LA LORO’
Nelle scorse settimane abbiamo preso in esame la problematica della cosiddetta strada Lidl. Abbiamo cercato di far chiarezza, in seguito alle dichiarazioni dei consiglieri D’Addabbo, Totaro e Ventrella, chiedendo all’ex sindaco De Grisantis alcune delucidazioni in merito.
Perché durante la sua Amministrazione venne rilasciato un permesso a costruire in contraddizione con l’accordo del marzo 2005?
“Non conosco gli estremi del permesso a costruire in questione perchè non ho mai debordato dalle competenze e dalle funzioni che la Legge mi riconosceva. La risposta la può fornire l’Ufficio Tecnico comunale che è l’unico responsabile del rilascio di tali permessi.”
Come mai venne approvata la variante della strada Lidl se lei sostiene la raccolta firme contro una variante molto simile?
“Non ho approvato alcuna variante della strada Lidl, ma la variante urbanistica che prevedeva il riassetto delle aree edificabili. L’unica variante che ha riguardato solo ed esclusivamente questa strada è stata quella approvata dall’attuale Amministrazione comunale in data 22/04/2009. Ho firmato a favore della petizione perché ritengo giusta la proposta di rendere il più possibile dritta quella strada, diversamente da quanto deciso dal Consiglio.”
Va precisato che nel 2008 venne bocciata dal Consiglio di Stato la Variante al PDF approvata dall’amministrazione scorsa. Quindi la curva, seppur prevista, non ebbe più modo di esistere. Nel 2009, in Consiglio comunale, venne reintrodotta quella variante particolareggiata con quella medesima curva dall’attuale amministrazione.
Vito Totaro si chiedeva come fosse stato possibile prevedere una zona M2 e rilasciare quel permesso alla Lidl considerando che non esiste nessun Piano del Commercio. De Grisantis risponde così: “Negli atti prodotti durante la mia Amministrazione non si è mai parlato di zone M2. Essendo i permessi di competenza degli Uffici comunali, in rispetto delle Leggi Bassanini, è a questi che l’assessore deve rivolgersi, non avendo io mai strattonato la giacca ad alcun funzionario per salvaguardare l’interesse particolare di alcun cittadino. Tutto questo perché la regola vigente durante la mia Amministrazione era: la legalità prima di tutto e l’uguaglianza di tutti i cittadini senza alcuna distinzione.”
De Grisantis poi rivolge una domanda agli attuali amministratori: “Nell’ultima Commissione consiliare, il consigliere Luisi ha chiesto all’Ing. Campobasso se fosse possibile rendere quella strada rettilinea. Gli è stato risposto che basterebbe la volontà politica. Per tanto, se la si vuole dritta si proceda alla revoca della deliberazione dell’aprile 2009, unico atto che prevede quella strada con la curva. In caso negativo, lo si dica ai 634 firmatari della petizione, spiegandone anche i motivi.”