NATALINO CONTRO MARINUCCIO: UN BRUTTO SPETTACOLO!
La diatriba fra il consigliere comunale Ventrella e il presidente uscente della Festa di sant’Oronzo Di Venere, per l’organizzazione della Festa Grànne del 26 agosto si va esasperando. E ormai sta stancando, irritando, trasformando la nostra festa più importante in un conflitto che dura già da circa un paio di mesi.
Ci chiediamo: ma perché sta succedendo questo se quelli che devono decidere a chi affidare la presidenza (don Giovanni Amodio e il sindaco Vincenzo Gigantelli) non hanno perso tempo decidendo di nominare Di Venere a tempo debito? Solo che nel frattempo il Comitato ha abbandonato il campo. E Di Venere è sì rimasto presidente ma senza Comitato.
Tutto ciò fa sì che Natalino stia pensando che possa davvero essere lui il ‘deus ex machina’ della Festa di sant’Oronzo. Non sa o fa finta di non sapere che Di Venere, con o senza Comitato, è attaccato con l’ Attak al carro trionfale. E ciò che è peggio è che Natalino sembra non venga considerato capace e in grado (almeno per il momento) per un ruolo così impegnativo.