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Attualità

TURI, CITTA’ BLOCCATA

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riceviamo e pubblichiamo




La notizia , data nei
giorni scorsi, della bocciatura da parte della Regione Puglia di tutte (eccetto
una) le Conferenze di Servizi proposte dal Comune di Turi, dimostra quanto sia
fallimentare la politica della attuale Amministrazione di Centrodestra.

L’Amministrazione
Gigantelli in due anni ha bloccato l’iter oramai concluso del PIP (Piano per
gli Insediamenti Produttivi) e ha cestinato un PUG (Piano Urbanistico Generale)
già da adottare. Tutto ciò perché intendeva, attraverso lo strumento delle
conferenze di servizi, disseminare in modo indiscriminato le aziende sul nostro
territorio con evidenti danni per  un suo
uso non razionale e per le finanze del Comune che poi sarebbe stato costretto a
spendere più denaro per le urbanizzazioni (acqua, fogna, illuminazione, gas,
ecc.).

Il risultato è stato che:

1)    le
conferenze di servizi  sono state
bocciate dalla Regione che ha rilevato, che esistendo il PIP, le aziende devono
insediarsi  solo in quella zona;

2)    i
Piani Urbanistici sono ancora fermi;

3)    le
imprese che vorrebbero investire sono costrette all’immobilismo.

Bravi, un bel successo!

Sarebbe bastato attuare il
PIP e adottare il PUG approntato nel 2007 ed ora, alcune delle imprese
penalizzate dalla bocciatura della loro Conferenza di servizi, avrebbero potuto
insediarsi e quindi creare ricchezza ed occupazione.

Questa Amministrazione è
improvvida e inconcludente.

I danni conseguenti sono
immani.  I due anni buttati via in un
nulla di fatto peseranno come un macigno 
sul possibile futuro sviluppo economico della nostra Città.

Hanno perso  un  finanziamento regionale di 1 milione di Euro già
disponibile per le urbanizzazioni del PIP, ed oggi forse non ci sono più
neanche le 24 aziende che nel marzo 2007 volevano dar vita ad un insediamento
produttivo proprio in quella zona.

Gli attuali Amministratori
sono stati capaci di bloccare gli investimenti delle imprese, negare lo
sviluppo e le opportunità occupazionali e rendere inoltre le casse comunali
sempre più vuote.

Bravi, molto bravi!!

Questi sono fatti
gravissimi e preoccupanti per il futuro della nostra comunità.

Perché l’Amministrazione
ha rinviato l’attuazione del PIP al 2010?

Perché si è  impelagata in procedure complesse come il
“Projet Financing”, rischiando di perdere così ulteriore tempo e  creare  nuovi contenziosi?

Non sarebbe stato più
opportuno completare gli ultimi adempimenti e richiedere un finanziamento per
le urbanizzazioni del PIP, visto che è attualmente in corso un altro bando
regionale?

Noi crediamo di si. Ciò
avrebbe contribuito a superare  la crisi
e accelerato lo sviluppo di Turi.

La vera emergenza locale è
il mancato sviluppo economico.

Anche a Turi i giovani
sono costretti ad emigrare e la nostra comunità si depaupera sempre più delle
sue forze migliori. Il flusso migratorio verso il Nord Italia e l’estero ha
raggiunto, secondo i dati ISTAT, lo stesso livello degli anni ’70.

La situazione è veramente
allarmante. E intanto il Centrodestra turese litiga, perde molti pezzi della
sua maggioranza e cambia tre assessori in 20 mesi. Non ha i numeri per
governare e fa campagna acquisti. Resiste o almeno ci prova.

Ora in campagna elettorale
quella residua unità di cui può menare vanto è messa a dura prova. Si perché i
candidati, presenti come sono in tutte le liste del centro-destra, per la
ricerca dei consensi sono comunque armati l’un contro l’altro. Ma è tutto
finto, anzi falso. PdL, Lista Schittulli, Puglia Prima di Tutto e compagnia
bella corrono ognuno nella propria carrozza ma tutti insieme sullo stesso
treno.

Cercano consensi che non
meritano, perché sono politici inaffidabili e cattivi amministratori sia al
Comune di Turi che al Governo del Paese.  Turi ha bisogno d’altro.  

PD Turi

www.pdturi.it

Turi 13/05/09

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