IMPORTANTE PRECISAZIONE

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato. Si coglie l’occasione per ringraziare la Fimer s.r.l. per la tempestiva collaborazione di chiarimento, che riteniamo importante, per una testata giornalistica come la nostra, che guarda sempre alla correttezza dell’informazione come valore fondamentale.
Egregio
Direttore,
scrivo
in nome, per conto e nell’interesse della FIMER
S. r. l., corrente in Turi (BA), che -in persona del legale
rappresentante pro tempore, il Sig. Angelo Orlandi– sottoscrive la presente per confutare decisamente le informazioni propinate con il Servizio “Sinistra democratica: sette volte no alla
zona PIP a macchia di leopardo” pubblicato il 20 febbraio 2009 sull’organo di informazione on
line “TURI WEB”, a firma del Sig. Valentino Sgaramella.
Le
informazioni anzidette, riferite alla
FIMER S. r. l., sono fantasiose, a dir poco, perciò infondate.
r. l. è un’azienda turese, ben nota, che
da circa trent’anni commercializza materiali per l’edilizia pertanto non ha mai
operato nel settore dei marmi e nella lavorazione dei mattoni tanto che non è
mai stata proprietaria di alcuna “… marmeria e/o lavorazione di mattoni,” bisognosa di ampliamenti !!!!!
Il
fervore politico dei coordinatori locali di Sinistra Democratica ha consentito
loro, evidentemente, solo una lettura superficiale, se mai fatta, della
documentazione tutta concernente
presso il Comune di Turi; la lettura più attenta e responsabile degli atti
prefati prova che, dal marzo 2005,
per obiettivo aziendale quello -unico- di ampliare sul territorio turese
l’attività già esistente, con particolare attenzione all’assemblaggio,
produzione e vendita di mosaici decorativi.
Nella
documentazione, da tempo immemore prodotta e depositata presso gli uffici
comunali, non v’è traccia di alcun progetto che preveda l’implementazione “in
marmeria e lavorazione di mattoni” con conseguente emissione di fanghi, polveri
e scarichi nocivi.
L’edificazione
di qualsivoglia “… marmeria e/o lavorazione di mattoni,” esula quindi dai progetti e dalle prospettive aziendali della FIMER S. r. l. !!!!!
Il
dott. Nico Catalano, per il ruolo politico e di responsabilità civica
rivestito, bene avrebbe fatto a documentarsi con letture adeguate del progetto
e dell’intervento proposto, così evidenziando all’assessore regionale
Barbanente e ai tecnici regionali che lo stesso <<rispetta
le prescrizioni di atti sovracomunali (PRAE, PAI, PUTT/P)>>
ed <<è
dotato dei prescritti pareri sulla conformità del progetto alle norme
ambientali, igienico sanitarie e di sicurezza sul lavoro>>,
piuttosto che dissertare di astratte “emissioni di fanghi, polveri e
scarichi nocivi”.
E’
ovvio, che ove il dott. Catalano ed il Sig. Redavid fossero formalmente a
conoscenza di eventuali illeciti dovrebbe investire -senza indugio alcuno-
tutte le Autorità competenti affinché possano perseguire legittimamente gli
autori di tali abusi.
Tanto
per opportunità ben intelligibile; Le manifestiamo saluti cordiali.
Avv. Marco Misto