NATALINO VENTRELLA SOTT’OCCHIO
Chi è Natalino Ventrella? Si presenti e si descriva.
“Sono un libero professionista. Tranquillo e, secondo alcuni, con un brutto carattere. Ma chi ha un brutto carattere, ha carattere… Dimenticavo: sono molto altruista.”
Lei è un politico che punta più ad apparire che ad essere. La sfido a dimostrarmi il contrario.
“Innanzitutto, grazie per il politico. Io pensavo di essere un prestato alla politica. Comunque sono le proposte che ho fatto e quelle che farò a dimostrare il contrario.”
Molti turesi non la considerano un grande politico. Altri dicono che lei sia una persona in gamba. Io penso che lei abbia più che altro una grande voglia di arrivare. Dove sta la verità?
“È nel mezzo. Io faccio il mio dovere. Chi parla male di me probabilmente è una persona gelosa. Quando uno è esposto, è normale che diventi antipatico alla gente, con la quale mi piacerebbe avere un confronto.”
Il politico Ventrella in 3 aggettivi. L’uomo Ventrella in 3 aggettivi.
“Preparato, presuntuoso e arrogante. Disponibile, carino e sincero.”
C’è chi afferma convinto che lei abbia preso il posto di Petrera nel cuore di Vito Donato Valentini che non le risparmia coccole e consigli. Sappiamo ora il motivo per cui lei non migliora…
“Non condivido ciò che lei sta dicendo. Il dottor Valentini è stato il più grande sindaco di Turi. Gli altri che fanno politica non hanno nemmeno il 5% della sua preparazione. Dal dottor Valentini c’è tutto da imparare. Io mi confronto con lui e anche con altre persone. Nella vita non bisogna peccare di presunzione e prendere il meglio di ognuno e metterlo all’atto pratico.”
Avesse avuto una delega assessorile lei si sarebbe precipitato come ha fatto D’Autilia alla corte di Gigantelli? Anche se mi dice di no non le credo…
“Dico quello che penso. Sinceramente sì. Mi sarei precipitato subito se mi avessero dato l’assessorato alle Finanze. E questo non per protagonismo ma perché so come risolvere i problemi finanziari del nostro Comune.
Questione BOC (Buoni Obligazionari Comunali). Chi ha avuto ragione: De Grisantis o Ventrella?
“Guardi, sicuramente ho avuto ragione io. Il Comune, nell’ultimo periodo ha risparmiato circa 130mila euro non per un merito politico ma perché la crisi economica mondiale ha fatto ottenere una riduzione drastica del tasso degli interessi e ora siamo intorno al 2 e qualcosa per cento. Se non ci fosse stata questa crisi e il tasso di interesse fosse rimasto al 4,8 %, tutti i Turesi si sarebbero venduti le mutande per pagare i debiti del nostro Comune.”
Lei mi sembra l’ape maia quando gira di partito in partito…
“La dovrei nuovamente contraddire. Non sono io che giro i partiti. Io sono stato solo nell’Udeur e ultimamente abbiamo votato per l’Udc. Ci sono invece consiglieri comunali che hanno girato una decina di partiti. Sono cattiverie che dicono contro di me, probabilmente perché sono una persona valida politicamente.”
Dia un aggettivo per ogni persona che le elencherò.
Tina Resta: preparata.
Biagio Elefante: inquieto.
Enzo Gigantelli: deciso.
Menico Coladonato: disponibile.
Paolo Tundo: volenteroso.
Michele Boccardi: qualificato.
Onofrio Resta: lungimirante.
Teresita De Florio: timida.
Ultimamente si astiene spesso. Lo fa per ingraziarsi Gigantelli?
“Mi astengo perché voglio essere un personaggio. Non facendo parte né della maggioranza né della minoranza, astenendomi, mi do la possibilità di essere identificato dalla gente. Però le
mie astensioni sono tutte accompagnate da motivazioni precise e dichiarazioni di voto. E questo per lasciare le testimonianze del lavoro che faccio.”
Perché non ha tenuto il comizio con tutti gli altri dell’opposizione?
“Purtroppo la minoranza mi ha isolato. Non sono considerato. Non mi hanno invitato e non ho partecipato.”
E se fosse stato invitato?
“Avrei partecipato e avrei detto la mia. È logico che non avrei permesso che qualcuno potesse mettere dei veti sul mio discorso. Io, nel bene o nel male, devo dire sempre quello che penso.”
PIP (Piano Insediamenti Produttuvi) e PUG (Piano Urbanistico Generale) sono in dirittura d’arrivo. Lei è contento, soddisfatto?
“Ritengo che il PUG darà nuova luce al paese dato che si fermerà questo scempio urbanistico. E io fino al PUG starò tranquillo, buono, per i fatti miei. Dopo il PUG vedrò deciderò cosa fare.”
Un secolo per costruire un Palazzetto dello sport, anzi per una Palestra dello Sport. Di quanti e di chi è la colpa?
“La colpa è al 50% della politica e al 50% dei progettisti. È un Palazzetto che urbanisticamente, esteticamente e tecnicamente è stato fatto male. E, come dice Franco Petrera, i progettisti sono sempre gli stessi amici, e con gli amici degli amici.”
Lei che avrebbe fatto dell’ex cinema Zaccheo?
“Con onestà il Cinema Zaccheo va abbattuto perché così come è non serve a niente. Cosa lo teniamo a fare? È pure pericolante. Ma ne avrei ricavato tutt’altro: l’ufficio postale nuovo e una piscina comunale.
Sembra che non riesca a trovare un partito adatto a lei. Sono i partiti non alla sua altezza o cosa?
“Sinceramente sì. Lo dico con presunzione. Sono comunque i partiti che non danno garanzie né a me né ad altri più qualificati di me.”
Alle ultime comunali lei prese più voti di Catalano e Coladonato. È vero che festeggiò per 3 giorni e 3 notti?
“No, sinceramente mi è dispiaciuto per loro due che erano i protagonisti del progetto nato intorno a Tina Resta. A loro va la mia stima e solidarietà.”
Ha mai promesso un posto di lavoro per un voto dato a lei?
“Le giuro, no!”
Quante possibilità in percentuale ci sono che lei alle prossime amministrative diventi consigliere di maggioranza, assessore, vice-sindaco o sindaco?
“Non so nemmeno se mi candiderò. Quindi le percentuali sono intorno allo zero. Da parte della cittadinanza di Turi ci sono troppi veti sulla mia persona.”
Mi stila la sua classifica degli ultimi 4 sindaci di Turi?
“Al primo posto Menino Coppi. Al secondo posto Enzo Gigantelli. Quindi Nicola De Grisantis. Ultima la Stefanachi.”