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Maresciallo Maggiore Scelto ANTONIO TRAMACERE

Francescantonio TRAMACERE nasce a
Rossano Calabro (CS) il 22 Ottobre 1923, figlio di Ernesto appuntato
del locale Penitenziario;nel periodo tra i 12 e i 15 anni,dopo aver
conseguito l’avviamento professionale andò brevemente a lavorare come
aiuto barbiere da un amico del padre trasferitosi in quel periodo nella
sua citta natale a Nardò (Le) – Nel 1940 a conosce la fame e la sofferenza:costretto a dormire nei loculi dei cimiteri e mangiare (quando c’erano)
le bucce delle patate – Durante un bombardamento a Trieste riesce a
fuggire, salva una ragazza diciasettenne Giuditta Zilio da morte certa
– Nel 1948 entra nel Corpo degli Agenti di Custodia, frequenta le
Scuole Militari di Portici (Na) e il 17 Settembre 1949 si diploma
Istruttore – Viene trasferito nella Casa Circondariale di Milano e dopo
 quattro anni in quella di Torino poi è la volta
della Casa circondariale di Pavia dove il 15 Luglio 1958 viene promosso
Brigadiere – Il 1° Maggio 1961 viene insignito della medaglia d’argento
per meriti di servizio, il 12 Marzo 1962 promosso Maresciallo Ordinario
(il primo Maresciallo più giovane d’Italia) – Tra il Marzo del 1962 e l’Aprile del 1963 presta servizio come Comandante presso la Casa
di Reclusione Penale di Turi (Ba), cattura  un pericoloso evaso, poi
subito dopo trasferito nella Casa Circondariale di Rovigo con il grado
di Maresciallo Capo conseguito il 13 Marzo 1964 – Nel 1968 contribuisce
alla ennesima cattura di un detenuto grazie anche alla partecipazione
degli Agenti Macarone e Milani; qualche anno dopo viene preso in
ostaggio da un criminale che gli punta alla gola il collo di una
bottiglia rotta, abilmente riesce ad intrattenere un breve colloquio e
quindi immobilizzarlo – C’e una lunga e amichevole corrispondenza con
il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa sulla sicurezza della Casa
Circondariale di Rovigo a proposito del trasferimento di alcuni
brigatisti dove esprime la sua contrarieta’  dato che il penitenziario
non risulta idoneo sulla sicurezza – Nel 1970 viene nominato
Maresciallo Maggiore Scelto e nel 1975 viene collocato in congedo con
il grado più alto per un sottufficiale: Maresciallo Maggiore Scelto
Aiutante di Battaglia (tre binari con una stelletta bordo rosso)
– Ha sempre avuto un grande spirito patriottico e militare, amato e
benvoluto dai suoi Agenti, sentito in maniera eccezionale
l’attaccamento alla divisa che portava e onorava, dispiaciuto a volte
per l’ignoranza della gente, che denigrava il Corpo di cui andava fiero
"agenti di polizia penitenziaria, non guardie carcerarie" diceva…. –
Per questa grande e onorata carriera è stato decorato con :
soli 17 anni, partì volontario e si arruolò nel 158° Reggimento
Artiglieria Divisione "Zara" , con il grado di Sergente Maggiore nel
1945 fu fatto prigioniero e deportato in un campo militare, dove li

– Una medaglia di bronzo come Volontario di Guerra;

– Due medaglie di bronzo per Meriti di Guerra;

 – Una Croce per merito del Corpo Agenti di Custodia;

– Una medaglia d’argento per Meriti di Servizio;

 – Una medaglia di Cavaliere della Repubblica.

Dopo una lunga, grave ed estenuante malattia, si spegne a Rovigo il 5 Gennaio 2004

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