IN SCENA “LA GIARA” E “CECETTE LA MILANESE”
Si è tenuta mercoledì sera la 4° edizione della Festa di
Primavera presso l’ITCS “Sandro Pertini”. La serata è cominciata con un
discorso del responsabile del progetto, il prof. Osvaldo Buonaccino d’Addiego,
che ha illustrato la scaletta dei momenti della serata. Si è partito con la
visione di un cortometraggio dal titolo “Salvami”, realizzato interamente dai
ragazzi della scuola superiore, con l’aiuto di alcuni docenti. Un bel traguardo
per la scuola, tenendo presente che è già il terzo che viene prodotto. Le
tematiche affrontate sono sempre legate all’attualità: negli anni passati
l’emarginazione, le problematiche della comunicazione tra genitori e figli; quest’anno
il tema è stato l’anoressia, grave problema che riguarda soprattutto i giovani
e il loro rapporto col cibo. Per la prima volta gli alunni sono stati coinvolti
nelle riprese, seguiti dalle professoresse Compagnone e Lucarelli e dal regista
Alfredo Potenza. La scelta di questo “format” è stata ponderata oculatamente:
si è capito, infatti, che attraverso il cinema, il teatro, la musica e l’arte
in genere, i ragazzi riescono ad esprimere il proprio mondo interiore. In
questo modo gli studenti hanno portato a compimento un vero e proprio processo
formativo finalizzato non al mero “esibirsi”, ma all’analisi interiore, al
rapportarsi con se stessi e con gli altri.
La recitazione, appunto, è stata il filo conduttore della
seconda parte della manifestazione. Gli alunni dell’ITCS si sono esibiti
mettendo in scena La Giara, una novella di Luigi Pirandello (riadattata da
Paolo Lippolis). La novella, pubblicata nel 1917, contiene alcuni temi
fondamentali della poetica dell’autore: il morboso attaccamento del
protagonista alla Roba, l’ambiente siciliano fatto di povertà e segnato dalla
sottomissione al signorotto, l’effetto tragicomico di alcune scene.
Oltre agli studenti “canonici” delle superiori, durante
la serata si sono esibiti altri studenti, quelli dell’UTE di Turi (Università
della terza età). Essi hanno rappresentato l’opera “Cecette la milanese”,
scritta, sceneggiata e diretta da Domenico Di Bari. Fino all’anno scorso la
scuola aveva collaborato con l’istituto l’UTE di Putignano; quest’anno invece è
stato affidato il palco ai turesi, sotto la guida della Direttrice, la prof.ssa
Carmela Vittore. Dopo diversi anni dalla fondazione dell’UTE –sezione Turi,
quella di mercoledì è stata la prima rappresentazione teatrale dell’università.
La serata si è conclusa con un momento solenne dedicato
alla premiazione dei migliori alunni con borse di studio del valore di 130 €.
Oltre a loro, sono stati premiati gli alunni che durante gli scorsi esami di
stato hanno conseguito la valutazione di 100/100 e lode. In tutto quattro
studenti ai quali è stato consegnato un diploma di merito e un assegno di
1000€, che servirà loro per la carriera universitaria e come trampolino di
lancio per i futuri successi professionali.
Alla manifestazione erano presenti autorità civili e
militari locali, insieme al dirigente scolastico Erminio Deleonardis.