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FRANCO PETRERA, DALLE MALEFATTE ALLE PORCATE

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A seguito delle diverse problematiche denunciate da Franco Petrera nello scorso Consiglio Comunale, a poche ore dall’inizio di una ulteriore assise pubblica, lo abbiamo intervistato per andare a fondo ad alcune questioni che riguardano il nostro paese.

Ha detto che l’ultimo Consiglio comunale è terminato a tarallucci e vino. Per quali ragioni?

“Il Sindaco Gigantelli che è in evidente difficoltà politica, oltre a non godere più della stima dei turesi, non gode più della fiducia dei consiglieri di maggioranza. Ha dichiarato, all’improvviso, di essere disponibile al confronto politico, pensando di trovare persone che ancora possano credere alle sue parole. La sua è una esperienza finita, per di più finita male, anzi malissimo a danno di Turi e dei turesi.”

Cosa ci preannuncia del Consiglio comunale di oggi?

“Sarà identico a tutti i Consigli comunali tenutisi in tre anni e passa di Amministrazione Gigantelli, ovvero all’insegna del perseguimento dei propri interessi e di quelli della cricca, continuando ad ignorare i problemi di Turi e dei turesi.”

Se domani ci fossero le elezioni si ricandiderebbe con il PDL turese?

“Io sono del PDL e ci rimango; piuttosto Gigantelli, D’addabbo e il resto della cricca sono approdati al partito per calcolo, rendendosi unici responsabili della diffusa sfiducia e demotivazione dei turesi verso il PDL. Loro devono porsi il problema. E successivamente trovare chi li vota dopo tutto quello che hanno combinato. I turesi certamente no.”

Quali motivazioni la spinsero a candidarsi alle passate elezioni amministrative?

“Sono in politica da circa trent’anni, animato sempre ed esclusivamente dallo spirito di servizio. A differenza di Gigantelli e D’addabbo, non ho mai avuto aspettative personali. Il mio unico interesse è stato da sempre quello di voler contribuire a migliorare il Paese nel quale risiedo e condivido la vita quotidiana con gli altri turesi. A differenza di qualche amministratore attuale che dimora o addirittura risiede in altri paesi limitrofi e che pretende di amministrare Turi.”

Cosa ci dice circa l’istallazione selvaggia dei pannelli pubblicitari?

“Gli impianti pubblicitari autorizzati a Turi sono diventati una emergenza come l’emergenza urbanistica, procurata dalla cementificazione selvaggia. Basta guardarsi attorno. E vi assicuro che non è finita qui. Quella porcata di rondò che stanno realizzando in Via Casamassima, è tale perché condizionato da due pannelli pubblicitari che non si voglio spostare. Ma vi pare giusto?!”

Quali sono quelle che voi definite “le porcate” dell’Amministrazione Gigantelli?

“L’Amministrazione Gigantelli a dire il vero in un arco di tempo superiore ai tre anni non ha fatto solo porcate. Ha iniziato con le malefatte, una per tutte il Cinema Zaccheo, per poi passare alle pagliacciate politiche, vedi l’acquisto di due consiglieri Palasciano e D’Autilia, eletti in una lista di centro sinistra, e le dimissioni del sindaco subito ritirate, per finire alle porcate, vedi la strada della LIDL, il rondò di Via Casamassima e da ultimo la questione degli alberi di Via Rutigliano.

Si può ben dire, senza paura di smentite, che l’Amministrazione Gigantelli è stata la peggiore della storia del Comune di Turi.”

Quali sono le motivazioni che hanno permesso di realizzarle?

“Le motivazioni sono solo gli interessi personali e delle lobby che la cricca deve tutelare.”

Come intendete portarle a conoscenza della cittadinanza turese?

“Il nostro impegno deve continuare con un’informazione pubblica, in piazza, ogni qualvolta l’Amministrazione Gigantelli trama contro i turesi.”

Influisce maggiormente l’assenza dell’amministrazione comunale, la mancanza di trasparenza o l’assenza dei necessari controlli ?

“Tutti sanno che il Sindaco Gigantelli non è mai presente in Comune. Questa è la causa principale del malgoverno turese che genera scarsa trasparenza e carenza di controlli.”

Quali soluzioni proponete?

“Noi siamo per un ricambio radicale della classe dirigente. Se al prossimo appuntamento elettorale amministrativo, per gli interessi personali dei soliti mestieranti della politica, non saremo in grado di affidare ai giovani il futuro del nostro paese, gli avremo fatto solo del male.“

Perché gli altri componenti dell’opposizione non partecipano alle vostre iniziative?

“Con gli altri consiglieri di opposizione c’è una intesa perfetta: gli obiettivi sono univoci. E’ chiaro che l’estrazione politica è diversa, quindi gli obiettivi condivisi sono perseguiti con mezzi e modalità diverse.“

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