RISPLENDENTE: “DICHIARAZIONI DEL SEL MI PREOCCUPANO”
IL CONGRESSO DEL PARTITO DEMOCRATICO A TURI
Martedì, primo giugno, si è tenuto il Congresso del Partito Democratico turese che ha visto eletto all’unanimità l’unico candidato, il consigliere comunale Pietro Risplendente. A coordinare i lavori il gruppo del Pd locale di Modugno insieme al Vice Sindaco Giuseppe Cozzi. Unico candidato anche per l’incarico di Segretario Provinciale: Vito Antonacci, attualmente capogruppo del PD al consiglio provinciale di Bari. Antonacci , avvocato, 40 anni, prenderà il posto dell’onorevole Dario Ginefra.
“Avevo pensato a questa mia relazione – intruduce Risplendente – come ad un excursus delle passate vicende…Sono stati commessi diversi errori metodologici…ma… ripercorrere ora con acredine quelle tappe non mi sembra giusto…in prospettiva di crescita di questo gruppo.
Badate bene, non sto nascondendo la polvere sotto il tappeto…Ritengo invece che tutti, qui, abbiamo fatto tesoro di quanto sia successo e che siamo tutti convinti che da qui si riparte…”
RISPLENDENTE: SONO PREOCCUPATO PER LE DICHIARAZIONI DI SEL
Il neo Segretario non ha peli sulla lingua e attacca le dichiarazioni espresse da Angelo Maggipinto: “le alleanze non sono ad ogni costo”.
TuriWeb: con il video (HD), accomodatevi in prima fila:
“Ho sempre ritenuto che nei rapporti interpersonali sia per quanto riguarda le persone fisiche che tra le istituzioni, punto di partenza debba essere sempre il rispetto. Rispetto per le persone, rispetto per le idee di cui sono portatrici le stesse persone che le professano.
Mi sono e sono preoccupato per le dichiarazioni di SEL. E’ solo sulla base del rispetto reciproco che si potrà procedere alla ricerca di eventuali collaborazioni Rispetto e pari dignità sono condizioni imprescindibili per andare alla ricerca di eventuali collaborazioni che dovranno essere le più ampie possibili… certo non ad ogni costo,…ma ampie”.
LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA.
“La scelta della mia candidatura alla segreteria del Circolo di Turi è stata una scelta dettata fondamentalmente dal particolare momento storico che sta vivendo il partito e la comunità turese. Non ci è sembrato giusto affidare…ora…la segreteria ad un “giovane” e la parola è virgolettata per la relatività del significato da dare alla stessa. Perché abbiamo pensato a quello che attende il partito nel prossimo futuro in termini di rapporti con la probabile evoluzione del quadro politico e dei rapporti con gli altri partiti,…rapporti che, per certi aspetti. Si presentano difficili. Questa candidatura non rinnega quanto da sempre predicato. Basta scorrere l’elenco dei nomi di che è candidato al coordinamento per rendersi conto, anche dalla stessa disposizione dei nomi, quanto crediamo nelle potenzialità fin qui inespresse dei nostri giovani. Non è un caso che i nomi dei vecchi siano stati messi in coda.
E’ la conferma di chi mette a disposizione il proprio bagaglio di esperienze e di conoscenza. Ci mettiamo a disposizione del percorso di maturazione di chi, come noi, crede nel Partito Democratico e sino ad oggi non era stato messo in condizione di crescere.”
IL COORDINAMENTO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI TURI
Questi i membri del nuovo coordinamento turese
Zita Nicola
Di Donna Giulia
Arre’ Antonello
Gasparro Arianna
Leogrande Angelo
Colapietro Beatrice
Giuliani Vito Donato
Giuliano Tina
Nanna Vito
Zita Antonio
Coppi Domenico
Palmisano Domenico
Ciccarone Emilio
GLI INDIPENDENTI
Mimmo Leogrande, Tina Resta. Non sono citati ma gli indipendenti sono nella mente del Segretario.
“Se ci sono i cosiddetti indipendenti nel quadro politico una ragione ci sarà pure, e la ragione la conosciamo…il vuoto “politico” che i partiti hanno lasciato. E questo vale sia a livello nazionale che locale. Detto questo i nostri partiti dovrebbero preliminarmente fare la disamina dei motivi per i quali qui, a Turi, si è verificata l’anomalia degli indipendenti. Nel particolare momento politico in cui gli stessi si sono affacciati sulla scena, i partiti avevano sufficiente carisma,forza per orientare le loro scelte? E oggi, la situazione è cambiata? Ritengo che i cosiddetti indipendenti siano una risorsa, uno stimolo per i partiti. La loro presenza deve indurre questi ultimi ad interrogarsi sulla loro attuale funzione, sulla loro capacità di intercettazione del bisogno della gente di esserci,di contare. E torniamo quindi alla necessità del Partito Democratico a Turi di essere tra la gente. Un’ultima considerazione, sempre sul tema. Non pensate che si debba cominciare a pensare ai partiti in maniera diversa rispetto a qualche anno fa? Ricordo che anni addietro il partito era la vita stessa delle persone, era la base “obbligatoria” del proprio impegno sociale. Oggi non è più così. Spetta a noi interpretare queste realtà e farne tesoro per il futuro.”
LE MOZIONI: I GIOVANI RESPINGONO L’IDEA DEL GIOVANILISMO
Come in ogni Circolo della Provincia di Bari sono stati presentate 10 mozioni: ecco i dieci ordini del giorno votati:
– acqua bene pubblico
– ambiente e territorio
– circoli Tematici
– conflitto di interressi
– limite candidature
– parità di genere
– rapporto tra enti pubblici e e privati
– giovani democratici
– diritti civili
– nuovi diritti
Potete scaricare il testo completo cliccando qui: tutti gli ordini del giorno in un unico file
Sono stati tutti votati all’unanimità, tranne uno, quello presentato dai Giovani Democratici. Respinto proprio dall’unanimità dei “giovani” presenti al congresso e in maggioranza nella seduta. Fra le tante ragioni esposte quella di non voler avallare l’idea di sentirsi su di un piano inferiore rispetto ai “grandi”. Oltre ad aver preoccupato la volontà di autonomia politica espressa nella mozione. Dopo il voto, ascoltiamo bisbigliare silenziosamente un commento, “ son tosti sti giovani” (in traduzione italiana).
A VOI I COMMENTI