LE VIE ORONZIANE AL VIA TRA FOLKLORE E FEDE
“La proposta è il naturale completamento di studi già condotti da esperti locali sul culto di Sant’Oronzo e sul Barocco e segna un ulteriore lavoro di approfondimento multidisciplinare” ha dichiarato il Sindaco Gigantelli.
I risultati di questo studio, finanziato dal Comune di Turi, dalla Regione Puglia e dallo sponsor ClioCom di Lecce, sono volti a ricostruire il cammino del Santo, in fuga da Lecce e dalle persecuzioni romane. Un cammino di evangelizzazione attraverso le nostre terre, che ha portato nei secoli alla devozione e alle tradizioni che viviamo tutt’oggi.
“La prospettiva mediterranea– continua il Sindaco- costituisce una buona occasione per presentare un nuovo modo per accostarsi al culto di Sant’Oronzo… il percorso si configura come prodotto turistico del futuro Parco Culturale Comunale Protetto di Sant’Oronzo che intende valorizzare gli usi e costumi, le consuetudini e le attività tradizionali della popolazione turese riferite alla festa in onore del Santo.”
L’Assessore alla Cultura Tateo, quale referente del progetto, ha spiegato come le vie Oronziane si leghino saldamente ai secoli baroccheggianti, “perchè lo sviluppo del nostro patrimonio artistico, legato al Barocco, ha avuto il suo apice nello stesso periodo in cui si andava affermando il culto per il Santo.” Obiettivo a lungo termine dell’iniziativa sarà quello di “inserire consapevolmente il comune di Turi tra le città degne di essere annoverate per il turismo culturale e religioso.”
E’ stato in seguito distribuito il materiale informativo, cartoline e programma delle iniziative previste per agosto e per l’inizio della stagione autunnale.
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